Mercoledì l’ultimo saluto a Stefano Farronato, l’alpinista vicentino morto in Nepal

Cerimonia laica all’auditorium Vivaldi di San Giuseppe: maxischermo all’esterno e lutto cittadino

Adamo Chiesa

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17.11.2025 - 14:49

Stefano Farronato, l'alpinista vicentino morto in Nepal

Saranno celebrate mercoledì pomeriggio, all’auditorium Vivaldi di San Giuseppe di Cassola, le esequie di Stefano Farronato, arboricoltore e alpinista vicentino scomparso in Nepal nelle scorse settimane durante la scalata al monte Panbari, insieme al compagno di cordata Alessandro Caputo. A comunicarlo è l’amministrazione comunale. La salma è stata cremata in Nepal e, nella giornata di ieri, la sorella Martina e la compagna Angela hanno riportato a casa le ceneri. «Le esequie si svolgeranno in forma laica, salvo la benedizione finale affidata all’ex parroco di San Zeno, don Stefano Caichiolo – spiega il sindaco Giannantonio Stangherlin –. Alle 14.30 al Vivaldi sarà aperta la camera ardente e alle 15.30 inizierà la cerimonia di commiato». Al termine, l’urna sarà deposta nel cimitero di San Zeno, accanto alla tomba del padre Bertillo, scomparso pochi mesi fa. Considerata l’affluenza prevista, nel giardino dell’auditorium verrà installato un maxischermo per chi non troverà posto nei circa quattrocento posti disponibili in sala. Per tutta la durata delle esequie a Cassola sarà proclamato lutto cittadino e le bandiere negli edifici pubblici resteranno a mezz’asta.

Saranno celebrate mercoledì pomeriggio, all’auditorium Vivaldi di San Giuseppe di Cassola, le esequie di Stefano Farronato, arboricoltore e alpinista vicentino scomparso in Nepal nelle scorse settimane durante la scalata al monte Panbari, insieme al compagno di cordata Alessandro Caputo. A comunicarlo è l’amministrazione comunale.

La salma è stata cremata in Nepal e, nella giornata di ieri, la sorella Martina e la compagna Angela hanno riportato a casa le ceneri.

«Le esequie si svolgeranno in forma laica, salvo la benedizione finale affidata all’ex parroco di San Zeno, don Stefano Caichiolo – spiega il sindaco Giannantonio Stangherlin –. Alle 14.30 al Vivaldi sarà aperta la camera ardente e alle 15.30 inizierà la cerimonia di commiato».

Al termine, l’urna sarà deposta nel cimitero di San Zeno, accanto alla tomba del padre Bertillo, scomparso pochi mesi fa.

Considerata l’affluenza prevista, nel giardino dell’auditorium verrà installato un maxischermo per chi non troverà posto nei circa quattrocento posti disponibili in sala. Per tutta la durata delle esequie a Cassola sarà proclamato lutto cittadino e le bandiere negli edifici pubblici resteranno a mezz’asta.