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Violenza all'alba

Rissa in discoteca con i buttafuori e la Polizia: 19enne marocchino arrestato a Verona

Il giovane, già denunciato nei giorni scorsi, è stato bloccato all’ingresso di un locale di via Marin Faliero: prima ha insultato il personale di sicurezza, poi ha colpito gli agenti intervenuti

Foto del locale

Foto del locale

Nelle prime ore di domenica 16 novembre 2025, intorno alle 4 del mattino, la Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne marocchino nei pressi di una discoteca in via Marin Faliero, a Verona.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’intervento è scattato dopo alcune segnalazioni arrivate alla Centrale Operativa della Questura: un gruppo di giovani nordafricani cercava di entrare nel locale nonostante il rifiuto dei buttafuori.

Sul posto le Volanti hanno trovato il ragazzo a torso nudo, che inveiva contro il personale di sicurezza con un atteggiamento provocatorio. I tentativi di calmarlo si sono rivelati vani: il giovane ha continuato a urlare, prima contro i buttafuori, poi contro gli agenti.

La situazione è degenerata quando il diciannovenne ha tentato di colpire con un pugno un poliziotto e, nel divincolarsi, ha sferrato una gomitata a un altro agente, provocandogli una ferita giudicata guaribile in cinque giorni. Durante il trasporto in auto, il giovane ha continuato a opporsi con violenza, colpendo più volte il plexiglass della cellula di sicurezza e danneggiando l’interno del veicolo.

Negli uffici di Lungadige Galtarossa, i controlli hanno confermato che il ragazzo era privo di documenti, irregolare in Italia e già noto alle forze dell’ordine: il 14 novembre era stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e inottemperanza all’ordine di allontanamento, mentre il 15 novembre era stato nuovamente denunciato per danneggiamento e ubriachezza molesta.

Il giovane è stato arrestato con le accuse di lesioni aggravate a pubblico ufficiale, resistenza e danneggiamento aggravato. Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

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