Furgoni in fiamme a Castelfranco: notte di paura, indagini verso l’ipotesi dolosa

Due mezzi di un’azienda edile distrutti da un incendio scoppiato poco dopo mezzanotte

Stefano Gabbiano

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19.11.2025 - 11:06

Immagine di repertorio

Notte concitata tra lunedì 17 e martedì 18 novembre per i residenti di una palazzina situata tra Borgo Monte Grappa e via Marsala, a Castelfranco Veneto. Intorno alle 00.15, due furgoni appartenenti a un’azienda edile con sede nello stabile sono stati avvolti dalle fiamme mentre erano parcheggiati all’esterno del garage condominiale. Una densa colonna di fumo, visibile fino ai primi piani della palazzina, ha subito attirato l’attenzione dei residenti, alcuni dei quali hanno diffuso sui social immagini dell’incendio ancor prima dell’arrivo dei soccorsi. La chiamata ai vigili del fuoco è partita quasi in simultanea e il loro rapido intervento ha impedito che il rogo si propagasse all’edificio, evitando conseguenze ben più gravi. Nessuna persona è rimasta ferita, ma dei due mezzi non è rimasto che un cumulo di cenere. Le prime testimonianze e i rilievi effettuati sul posto da carabinieri e vigili del fuoco orientano le indagini verso un’origine dolosa, sebbene non siano stati rinvenuti inneschi o elementi evidenti che confermino con certezza questa ipotesi. Gli investigatori ritengono comunque poco plausibile che tutto sia partito da un guasto elettrico o da un malfunzionamento tecnico.

Notte concitata tra lunedì 17 e martedì 18 novembre per i residenti di una palazzina situata tra Borgo Monte Grappa e via Marsala, a Castelfranco Veneto. Intorno alle 00.15, due furgoni appartenenti a un’azienda edile con sede nello stabile sono stati avvolti dalle fiamme mentre erano parcheggiati all’esterno del garage condominiale.

Una densa colonna di fumo, visibile fino ai primi piani della palazzina, ha subito attirato l’attenzione dei residenti, alcuni dei quali hanno diffuso sui social immagini dell’incendio ancor prima dell’arrivo dei soccorsi. La chiamata ai vigili del fuoco è partita quasi in simultanea e il loro rapido intervento ha impedito che il rogo si propagasse all’edificio, evitando conseguenze ben più gravi. Nessuna persona è rimasta ferita, ma dei due mezzi non è rimasto che un cumulo di cenere.

Le prime testimonianze e i rilievi effettuati sul posto da carabinieri e vigili del fuoco orientano le indagini verso un’origine dolosa, sebbene non siano stati rinvenuti inneschi o elementi evidenti che confermino con certezza questa ipotesi. Gli investigatori ritengono comunque poco plausibile che tutto sia partito da un guasto elettrico o da un malfunzionamento tecnico.