Padova, assalto al bar della Juvenilia: è il quarto furto in pochi mesi

L’effrazione scoperta dai volontari della società sportiva

Stefano Gabbiano

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19.11.2025 - 15:16

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Foto di repertorio

Ennesimo colpo al bar della società sportiva Juvenilia, questa volta in via Tiziano Minio. L'effrazione, scoperta nella mattinata di ieri, 18 novembre, dai volontari che si preparavano per le attività quotidiane, rappresenta il quarto furto in poco tempo ai danni della struttura che accoglie numerosi giovani calciatori e pallavolisti. L’immagine che si è presentata agli occhi dei primi testimoni è stata tutt’altro che rassicurante: finestre rotte, infissi distrutti e locali completamente a soqquadro. Nonostante i danni strutturali siano ingenti, con una stima che sfiora i mille euro, il bottino dei ladri si è limitato a generi alimentari di poco valore. A formalizzare la denuncia ai Carabinieri è stato il presidente della Juvenilia, Andrea Rossi, che non ha nascosto la sua preoccupazione per l’ennesima incursione. Tuttavia, Rossi ha ribadito con fermezza che la società non si farà intimidire. Le indagini da parte dei Carabinieri sono in corso e, seppur il furto sembri essere il gesto di balordi in cerca di banconote o cibo, l’episodio ha scosso profondamente dirigenti e tesserati, che ogni giorno lavorano con passione per garantire un ambiente sicuro e accogliente per i giovani atleti.

Ennesimo colpo al bar della società sportiva Juvenilia, questa volta in via Tiziano Minio. L'effrazione, scoperta nella mattinata di ieri, 18 novembre, dai volontari che si preparavano per le attività quotidiane, rappresenta il quarto furto in poco tempo ai danni della struttura che accoglie numerosi giovani calciatori e pallavolisti.

L’immagine che si è presentata agli occhi dei primi testimoni è stata tutt’altro che rassicurante: finestre rotte, infissi distrutti e locali completamente a soqquadro. Nonostante i danni strutturali siano ingenti, con una stima che sfiora i mille euro, il bottino dei ladri si è limitato a generi alimentari di poco valore.

A formalizzare la denuncia ai Carabinieri è stato il presidente della Juvenilia, Andrea Rossi, che non ha nascosto la sua preoccupazione per l’ennesima incursione. Tuttavia, Rossi ha ribadito con fermezza che la società non si farà intimidire.

Le indagini da parte dei Carabinieri sono in corso e, seppur il furto sembri essere il gesto di "balordi" in cerca di banconote o cibo, l’episodio ha scosso profondamente dirigenti e tesserati, che ogni giorno lavorano con passione per garantire un ambiente sicuro e accogliente per i giovani atleti.