Evade dai domiciliari per ubriacarsi alla sagra di San Martino: arrestato in piazza dei Martiri dopo aggressione agli agenti

Rafforzati i controlli nel centro di Belluno durante i festeggiamenti patronali, con oltre cento persone controllate nel fine settimana e due arresti

Adamo Chiesa

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21.11.2025 - 17:57

Foto di repertorio

Durante i festeggiamenti di San Martino, la città di Belluno ha visto un potenziamento dei controlli di sicurezza su tutto il territorio provinciale, con l’intervento dei reparti Prevenzione Crimine e delle pattuglie locali. Domenica 16 novembre, nel cuore della manifestazione in piazza dei Martiri, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato un 33enne italiano, sottoposto alla detenzione domiciliare, che si era allontanato da casa per partecipare alla sagra in evidente stato di ubriachezza. Alla vista della polizia, l’uomo ha reagito in modo aggressivo, tentando di aggredire gli agenti. Arrestato in flagranza per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, è stato riportato a casa, dove la detenzione domiciliare è stata temporaneamente ripristinata. Il 20 novembre, il Tribunale di Sorveglianza di Venezia ha disposto il trasferimento in carcere. Parallelamente, lunedì 18 novembre, la sezione catturandi della Squadra Mobile ha eseguito un ordine di carcerazione per un cittadino moldavo del 1978, condannato per tentato furto in concorso e falsa testimonianza. Dopo essere stato inizialmente affidato ai servizi sociali, il Tribunale di Sorveglianza ha revocato l’affidamento, e l’uomo è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Belluno. Le due operazioni si inseriscono in un più ampio piano di prevenzione e controllo, volto a garantire la sicurezza dei cittadini e la regolarità delle manifestazioni nel capoluogo bellunese e nelle zone limitrofe.

Domenica 16 novembre, nel cuore della manifestazione in piazza dei Martiri, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato un 33enne italiano, sottoposto alla detenzione domiciliare, che si era allontanato da casa per partecipare alla sagra in evidente stato di ubriachezza. Alla vista della polizia, l’uomo ha reagito in modo aggressivo, tentando di aggredire gli agenti. Arrestato in flagranza per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, è stato riportato a casa, dove la detenzione domiciliare è stata temporaneamente ripristinata. Il 20 novembre, il Tribunale di Sorveglianza di Venezia ha disposto il trasferimento in carcere.

Parallelamente, lunedì 18 novembre, la sezione catturandi della Squadra Mobile ha eseguito un ordine di carcerazione per un cittadino moldavo del 1978, condannato per tentato furto in concorso e falsa testimonianza. Dopo essere stato inizialmente affidato ai servizi sociali, il Tribunale di Sorveglianza ha revocato l’affidamento, e l’uomo è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Belluno.

Le due operazioni si inseriscono in un più ampio piano di prevenzione e controllo, volto a garantire la sicurezza dei cittadini e la regolarità delle manifestazioni nel capoluogo bellunese e nelle zone limitrofe.