Arresto a Porta Vescovo: spaccio in pieno giorno nei sottopassi, 38enne bloccato dopo un inseguimento

Continua l'emergenza spaccio a Verona e i contestuali e puntuali controlli dell'Arma dei Carabinieri.

Stavolta un passaggio di droga in pieno giorno, lo sguardo attento dei Carabinieri e una fuga finita dopo pochi metri. È quanto accaduto la mattina del 20 novembre nei sottopassi di Piazzale Porta Vescovo, dove i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Verona hanno arrestato un 38enne nigeriano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Durante un servizio mirato di controllo del territorio, una pattuglia della Sezione Radiomobile ha notato l’uomo mentre stava cedendo una dose di droga a un altro soggetto. Alla vista dei militari i due si sono dati alla fuga lungo le vie adiacenti, innescando un breve inseguimento. Uno dei fuggitivi è riuscito a far perdere le proprie tracce, mentre il 38enne è stato raggiunto e bloccato nonostante il tentativo di opporre resistenza.

La perquisizione personale ha permesso ai Carabinieri di rinvenire 19 dosi termosaldate di eroina, per un peso complessivo di 4,96 grammi, oltre a 1.890 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Droga e denaro sono stati sequestrati.

Informata la Procura della Repubblica di Verona, l’uomo è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando di via Salvo d’Acquisto. Nella mattinata del 21 novembre il detenuto è comparso davanti al giudice del Tribunale scaligero, che ha convalidato l’arresto e disposto la liberazione in attesa della prossima udienza, fissata per dicembre 2025.