Verona, giovane arrestato due volte in pochi giorni: trovato di nuovo con eroina

Il 26enne è stato sorpreso dai carabinieri a Porta Vescovo con 42 dosi di droga

Stefano Gabbiano

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24.11.2025 - 16:28

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Foto di repertorio

Nella mattinata di sabato 22 novembre, il nucleo operativo radiomobile della compagnia di Verona ha arrestato un 26enne di origine nigeriana, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane era stato fermato pochi giorni prima, il 18 novembre, per la stessa accusa. Sabato, i militari lo hanno notato nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Vescovo. Alla vista dei carabinieri, il 26enne si è mostrato nervoso, inducendo gli agenti a una perquisizione approfondita. All’interno di un pacchetto di fazzolettini nascosto negli indumenti intimi, sono stati rinvenuti 42 dosi di eroina, per un totale di circa 9 grammi, pronti per la vendita. Il giovane è stato immediatamente condotto al Comando provinciale di via Salvo d’Acquisto, dove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza. Nella mattinata di lunedì, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato presentato davanti al giudice del Tribunale di Verona, che ha convalidato l’arresto e fissato il rinvio dell’udienza a dicembre, disponendone nel frattempo la liberazione.

Nella mattinata di sabato 22 novembre, il nucleo operativo radiomobile della compagnia di Verona ha arrestato un 26enne di origine nigeriana, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il giovane era stato fermato pochi giorni prima, il 18 novembre, per la stessa accusa. Sabato, i militari lo hanno notato nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Vescovo. Alla vista dei carabinieri, il 26enne si è mostrato nervoso, inducendo gli agenti a una perquisizione approfondita. All’interno di un pacchetto di fazzolettini nascosto negli indumenti intimi, sono stati rinvenuti 42 dosi di eroina, per un totale di circa 9 grammi, pronti per la vendita.

Il giovane è stato immediatamente condotto al Comando provinciale di via Salvo d’Acquisto, dove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza. Nella mattinata di lunedì, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato presentato davanti al giudice del Tribunale di Verona, che ha convalidato l’arresto e fissato il rinvio dell’udienza a dicembre, disponendone nel frattempo la liberazione.