Montecchio, guida in stato d’ebbrezza: quattro patenti sospese nei controlli del weekend

Un automobilista con un tasso alcolemico quasi triplo rispetto al limite

Stefano Gabbiano

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25.11.2025 - 16:00

Foto di repertorio

Nella zona di Montecchio Maggiore è stato un weekend di accertamenti serrati da parte della Polizia Locale dei Castelli, impegnata a contrastare la guida in stato d’ebbrezza con una serie di controlli effettuati tra le 21 e la mezzanotte. Le verifiche hanno portato alla sospensione di quattro patenti, tutte relative a conducenti risultati positivi all’alcol test con valori superiori ai limiti previsti dalla legge. Tre degli automobilisti fermati presentavano un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, fascia che comporta sanzioni amministrative. Per loro le multe complessive ammontano a circa 1.600 euro. Più grave la situazione del quarto conducente, trovato con un valore di 1,43 g/l, quasi tre volte oltre il limite consentito: rischia ora una sanzione fino a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi. Per tutti è scattato immediatamente il provvedimento di sospensione della patente. Il fenomeno, osservano gli agenti, è in preoccupante crescita. I numeri registrati confermano un incremento significativo: da 23 casi nel 2024 si è passati a 58 nel 2025, pari a un aumento del 152%.

Nella zona di Montecchio Maggiore è stato un weekend di accertamenti serrati da parte della Polizia Locale dei Castelli, impegnata a contrastare la guida in stato d’ebbrezza con una serie di controlli effettuati tra le 21 e la mezzanotte. Le verifiche hanno portato alla sospensione di quattro patenti, tutte relative a conducenti risultati positivi all’alcol test con valori superiori ai limiti previsti dalla legge.

Tre degli automobilisti fermati presentavano un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, fascia che comporta sanzioni amministrative. Per loro le multe complessive ammontano a circa 1.600 euro. Più grave la situazione del quarto conducente, trovato con un valore di 1,43 g/l, quasi tre volte oltre il limite consentito: rischia ora una sanzione fino a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi. Per tutti è scattato immediatamente il provvedimento di sospensione della patente.

Il fenomeno, osservano gli agenti, è in preoccupante crescita. I numeri registrati confermano un incremento significativo: da 23 casi nel 2024 si è passati a 58 nel 2025, pari a un aumento del 152%.