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Cronaca
25.11.2025 - 17:28
Foto di repertorio
Un’altra operazione dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Verona si è conclusa con un arresto per spaccio di stupefacenti. Nella notte tra lunedì e martedì, i militari hanno fermato un 23enne di origine tunisina nei pressi del piazzale dell’ospedale di Borgo Roma, dopo averlo visto tentare di liberarsi di alcuni involucri alla loro vista.
Secondo quanto ricostruito, il giovane, già noto alle forze dell’ordine, alla vista della pattuglia si sarebbe disfatto di parte della sostanza che aveva con sé. I carabinieri lo hanno raggiunto, ma il 23enne ha opposto resistenza, spintonando gli agenti per cercare di evitare l’identificazione.
Durante l’ispezione dell’area, i militari hanno recuperato tre confezioni contenenti complessivamente 1,44 grammi di cocaina e un secondo involucro con 14,71 grammi di hashish. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire anche una bomboletta spray al peperoncino, tutto sottoposto a sequestro.
Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, trattenuto nelle camere di sicurezza del comando di via Salvo D’Acquisto. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato poi condotto davanti al giudice del tribunale scaligero, che ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza a gennaio, applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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