Arrestato a Verona uno dei sospettati dello stupro di gruppo a Roma

Un giovane uomo fermato nella città scaligera dopo aver tentato di nascondersi

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

26.11.2025 - 12:00

Arresti e sequestri a Padova: due spacciatori fermati e un borseggiatore in manette

Foto di repertorio

Le indagini riguardanti il grave episodio di violenza sessuale di gruppo avvenuto lo scorso 25 ottobre nel parco di Tor Tre Teste a Roma hanno portato alla cattura di uno dei presunti responsabili, rintracciato a Verona dove si era rifugiato per sfuggire alla giustizia. La vittima e il suo fidanzato si erano appartati in auto nella periferia est della capitale quando il branco ha fatto irruzione, forzando il finestrino e trascinando la ragazza fuori per poi violentarla sotto gli occhi impotenti del compagno. La giovane, soccorsa e portata in ospedale, ha fornito una dettagliata testimonianza ai medici e alla polizia, descrivendo le minacce e il sequestro avvenuto vicino al parco. Finora sono stati fermati tre uomini, due nella zona del Quarticciolo a Roma e uno a Verona, arrestato nella notte, ma il confronto del DNA rilevato sul corpo della vittima indica la presenza di almeno un altro aggressore ancora ricercato. Gli indagati, di origine marocchina e tunisina, si difendono sostenendo che la violenza sia stata perpetrata da un altro membro del gruppo, ma questa versione non ha impedito il loro trasferimento in carcere. Le autorità esamineranno anche i dispositivi mobili per raccogliere ulteriori elementi utili a chiarire i fatti.

Le indagini riguardanti il grave episodio di violenza sessuale di gruppo avvenuto lo scorso 25 ottobre nel parco di Tor Tre Teste a Roma hanno portato alla cattura di uno dei presunti responsabili, rintracciato a Verona dove si era rifugiato per sfuggire alla giustizia.

La vittima e il suo fidanzato si erano appartati in auto nella periferia est della capitale quando il branco ha fatto irruzione, forzando il finestrino e trascinando la ragazza fuori per poi violentarla sotto gli occhi impotenti del compagno. La giovane, soccorsa e portata in ospedale, ha fornito una dettagliata testimonianza ai medici e alla polizia, descrivendo le minacce e il sequestro avvenuto vicino al parco.

Finora sono stati fermati tre uomini, due nella zona del Quarticciolo a Roma e uno a Verona, arrestato nella notte, ma il confronto del DNA rilevato sul corpo della vittima indica la presenza di almeno un altro aggressore ancora ricercato.

Gli indagati, di origine marocchina e tunisina, si difendono sostenendo che la violenza sia stata perpetrata da un altro membro del gruppo, ma questa versione non ha impedito il loro trasferimento in carcere. Le autorità esamineranno anche i dispositivi mobili per raccogliere ulteriori elementi utili a chiarire i fatti.