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Cronaca
26.11.2025 - 13:35
Foto di repertorio
Un controllo di routine della polizia nel cuore di Treviso ha portato al fermo di un giovane diciottenne, già noto alle forze dell'ordine per i suoi numerosi precedenti. L'incidente è avvenuto nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 novembre, lungo la centralissima riviera Santa Margherita, quando gli agenti delle volanti hanno notato un ragazzo incappucciato, con un atteggiamento sospetto.
Il giovane, vestito completamente di nero, si aggirava nella zona con fare furtivo, tanto che, alla vista degli agenti, ha immediatamente cercato di allontanarsi in fretta. Questo comportamento ha destato subito i sospetti della polizia, che ha iniziato un inseguimento a breve distanza, riuscendo infine a fermarlo e a procedere con la perquisizione.
Una pistola giocattolo, ma molto realistica
Durante il controllo, gli agenti hanno trovato nei pantaloni del ragazzo una replica fedele di una pistola Beretta 92, priva del tappo rosso che la contraddistingue come arma giocattolo. La pistola, infatti, era così simile a un'arma vera da poter facilmente trarre in inganno anche un occhio esperto. L'arma è stata prontamente sequestrata e il diciottenne è stato denunciato per il reato di porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.
Non è la prima volta che si registrano episodi simili a Treviso, dove il fenomeno delle armi tra i giovani sta destando preoccupazione. Seppur si tratti di pistole giocattolo, il rischio che vengano usate per intimidazioni o piccoli crimini è alto. L’episodio del 21 novembre solleva interrogativi sul crescente uso di "armi finte" tra i giovanissimi, che, purtroppo, si riflette spesso in atti di criminalità minore, come rapine o aggressioni.
Il fenomeno delle armi tra i giovani
Secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine, il possesso di armi, anche se riproduzioni, tra i giovani è un fenomeno in crescita, legato spesso a un'escalation di violenza tra bande giovanili. Oltre alle pistole giocattolo, i giovani si equipaggiano anche con coltelli e spray urticanti, creando una situazione di allarme crescente.
Fermati altri due ragazzi con stupefacenti
Pochi giorni dopo, il 25 novembre, in zona San Zeno, durante una pattuglia serale con la presenza del sindaco Conte, la polizia ha fermato due ragazzi trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Anche questa operazione è stata una risposta al crescente allarme sociale riguardante la presenza di droga tra i giovani e la sua diffusione sul territorio.
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