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Cronaca
27.11.2025 - 10:00
Foto di repertorio
Una baby gang tutta al femminile, composta da quattro adolescenti, è stata fermata dalla Squadra Mobile di Padova dopo settimane di indagini. Due delle ragazze, entrambe sedicenni — una padovana e una di Monselice — sono state raggiunte da misure cautelari restrittive richieste dalla Procura per i Minorenni di Venezia ed emesse dal Gip. L’esecuzione è avvenuta il 19 novembre.
Secondo gli investigatori, le giovani avrebbero agito in maniera sistematica, colpendo soprattutto nel centro cittadino e nell’area della stazione ferroviaria. Le vittime preferite: coetanee e persone considerate più vulnerabili. Le due sedicenni, ritenute le più attive e dotate di una forte personalità antisociale, avrebbero agito in concorso con altre due ragazze — una delle quali appena tredicenne — mettendo a segno rapine, minacce e furti sfruttando la forza intimidatoria del gruppo.
Una delle indagate è stata trasferita all’Istituto Penitenziario Minorile di Pontremoli, mentre la compagna di banda è stata collocata in una comunità in Calabria. Entrambe erano già state sottoposte a misure di prevenzione dal questore Marco Odorisio, che ha disposto anche un nuovo D.A.C.U.R., vietando per due anni l’accesso alle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime e ai mezzi pubblici.
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