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Cronaca
28.11.2025 - 12:23
Foto di repertorio
Un'operazione della Squadra Mobile della Questura di Vicenza ha portato ieri all'arresto di un tunisino di 32 anni, sorpreso in possesso di una consistente quantità di cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi. Il blitz è stato eseguito giovedì 27 novembre nell’ambito di un'indagine finalizzata a contrastare lo spaccio di stupefacenti nel capoluogo berico.
Il tunisino, classe 1993, irregolare sul territorio italiano, era da tempo sotto osservazione dopo diverse segnalazioni relative alla sua attività di spaccio nella “zona rossa” di Vicenza. Le indagini, che hanno incluso servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno permesso di identificarlo come uno dei principali fornitori di sostanze stupefacenti nella zona.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato 111 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 63,39 grammi, nascoste all'interno dell'abitazione del 32enne. Oltre alla droga, è stato sequestrato un bilancino elettronico perfettamente funzionante, materiale per il confezionamento delle dosi, e una somma di denaro pari a 1.400 euro, ritenuta frutto dell'attività illecita.
L’uomo, che in passato era stato segnalato in più occasioni per aver avuto contatti con tossicodipendenti noti alle forze dell'ordine, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di stupefacenti. Successivamente, è stato condotto nel carcere locale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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