Vittorio Veneto, molestie su un giovane: l’ex parroco si salva con la prescrizione

Era attesa per oggi l’udienza d’Appello nei confronti di don Federico De Bianchi, ex parroco di Santa Giustina e Val Lapisina, condannato in primo grado a tre anni per violenza sessuale su un giovane. Ma la Corte d’Appello di Venezia ha dichiarato il reato prescritto, ponendo fine al procedimento.

Secondo le accuse, risalenti al 2009‑2010, De Bianchi avrebbe compiuto abusi su alcuni pazienti affetti da disturbi psichiatrici, durante le visite svolte come cappellano in istituti di cura di Conegliano e Vittorio Veneto. Alcune delle denunce erano già cadute per prescrizione, altre avevano portato alla condanna.

Con la decisione odierna, la misura detentiva non sarà più scontata. Il sacerdote, difeso dagli avvocati Stefano Trubian e Massimiliano Paniz, potrà tornare a svolgere incarichi per la curia della diocesi di Vittorio Veneto.

Per le parti civili e per chi aveva denunciato, la prescrizione rappresenta un duro colpo: elimina la possibilità di ottenere giustizia e un risarcimento, al di là del merito.