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Cronaca
02.12.2025 - 10:43
Le forze dell'ordine al lavoro
Nella notte del 26 novembre, a Mestre, i Carabinieri del Nucleo Natanti del Comando Provinciale di Venezia, coadiuvati dai colleghi della locale Compagnia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 49 anni, già destinatario di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla moglie.
Il primo intervento dell’Autorità Giudiziaria era scattato lo scorso 30 ottobre, a seguito della querela presentata dalla donna, che aveva denunciato anni di violenze fisiche e verbali iniziate nel 2018, spesso davanti ai due figli minori.
Il nuovo provvedimento, più restrittivo, è stato disposto dal G.I.P. del Tribunale di Venezia in considerazione dei gravi indizi emersi: l’uomo, tramite chat con i figli, aveva continuato a minacciare la moglie anche di morte. Durante la perquisizione nella sua abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto un coltello a farfalla con inciso uno degli epiteti offensivi utilizzati dall’uomo contro la moglie.
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