San Vito piange Bruno Marcolin, ex assessore e pioniere della stampa

Aveva fondato le “Grafiche Marcolin” e ricevuto il titolo di cavaliere ufficiale

Stefano Gabbiano

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03.12.2025 - 09:24

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Foto di repertorio

San Vito di Leguzzano saluta uno dei protagonisti della vita amministrativa e imprenditoriale del paese. È scomparso all’età di 88 anni Bruno Marcolin, già assessore alle finanze durante il mandato del sindaco Vittorio Antoniazzi e nome storico dell’artigianato locale. Marcolin fu tra i primi a credere nelle potenzialità dell’evoluzione tecnologica nel settore della stampa. Nel 1977, insieme alla moglie Lidia e al figlio Mauro, allora quindicenne, diede vita in via Schio a una tipografia specializzata nelle tecniche tradizionali: caratteri mobili, linotype e composizioni in piombo. Un laboratorio artigiano nato dalla passione per l’arte grafica e destinato a crescere rapidamente. Solo tre anni dopo, nel 1980, l’attività si trasferì a Schio, avviando una trasformazione che portò le “Grafiche Marcolin” a passare dalla stampa tipografica a quella offset, fino ad abbracciare l’era digitale. Il valore dell’impresa e il contributo allo sviluppo del territorio furono riconosciuti ufficialmente: nel 2000 la Camera di Commercio di Vicenza assegnò alle “Grafiche Marcolin” la medaglia d’oro e un attestato di benemerenza. A Bruno Marcolin vennero inoltre conferiti il titolo di cavaliere nel 1984 e, nel 2002, quello di cavaliere ufficiale. L’ultimo saluto sarà dato oggi, mercoledì 3 dicembre, alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Vito, dove la comunità si riunirà per rendere omaggio a una figura che ha lasciato un’impronta profonda nella vita civica e produttiva del paese.

San Vito di Leguzzano saluta uno dei protagonisti della vita amministrativa e imprenditoriale del paese. È scomparso all’età di 88 anni Bruno Marcolin, già assessore alle finanze durante il mandato del sindaco Vittorio Antoniazzi e nome storico dell’artigianato locale.

Marcolin fu tra i primi a credere nelle potenzialità dell’evoluzione tecnologica nel settore della stampa. Nel 1977, insieme alla moglie Lidia e al figlio Mauro, allora quindicenne, diede vita in via Schio a una tipografia specializzata nelle tecniche tradizionali: caratteri mobili, linotype e composizioni in piombo. Un laboratorio artigiano nato dalla passione per l’arte grafica e destinato a crescere rapidamente.

Solo tre anni dopo, nel 1980, l’attività si trasferì a Schio, avviando una trasformazione che portò le “Grafiche Marcolin” a passare dalla stampa tipografica a quella offset, fino ad abbracciare l’era digitale.

Il valore dell’impresa e il contributo allo sviluppo del territorio furono riconosciuti ufficialmente: nel 2000 la Camera di Commercio di Vicenza assegnò alle “Grafiche Marcolin” la medaglia d’oro e un attestato di benemerenza. A Bruno Marcolin vennero inoltre conferiti il titolo di cavaliere nel 1984 e, nel 2002, quello di cavaliere ufficiale.

L’ultimo saluto sarà dato oggi, mercoledì 3 dicembre, alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Vito, dove la comunità si riunirà per rendere omaggio a una figura che ha lasciato un’impronta profonda nella vita civica e produttiva del paese.