Treviso, espulsi tre stranieri per reati e soggiorno irregolare

Operazione della Questura rafforza il contrasto all’immigrazione irregolare e alla pericolosità sociale

Alessia Scarpa

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04.12.2025 - 14:36

Treviso, espulsi tre stranieri per reati e soggiorno irregolare

Foto di repertorio

Nell’ambito di una stretta sull’immigrazione irregolare e sulla sicurezza pubblica, la Questura di Treviso ha disposto negli ultimi giorni il rimpatrio coattivo di tre cittadini stranieri, tutti con precedenti penali e soggiorno non regolare. Tra i casi più rilevanti c’è quello di un albanese di 51 anni, domiciliato a Vittorio Veneto e pluripregiudicato per reati legati agli stupefacenti. L’uomo, già rimpatriato nel 2013, era rientrato in Italia per un processo a suo carico e si era trattenuto irregolarmente tentando di regolarizzarsi dichiarando di convivere con familiari italiani. Gli accertamenti della Polizia di Stato hanno smentito questa circostanza e il 51enne è stato quindi imbarcato su un volo per Tirana. Nella stessa operazione è stato rimpatriato anche un cittadino marocchino di 44 anni, condannato nel 2023 a quattro anni per violenza sessuale e con precedenti per droga e contraffazione, e un giovane albanese di 25 anni, destinatario di un provvedimento di inammissibilità Schengen valido fino al 2031 per reati commessi in Svizzera. Entrambi sono stati allontanati dall’Italia tramite voli coattivi. La Questura sottolinea come l’attività di prevenzione e controllo del territorio proseguirà con l’obiettivo di garantire la sicurezza e rimpatriare gli stranieri irregolari non integrati nella comunità locale.

Nell’ambito di una stretta sull’immigrazione irregolare e sulla sicurezza pubblica, la Questura di Treviso ha disposto negli ultimi giorni il rimpatrio coattivo di tre cittadini stranieri, tutti con precedenti penali e soggiorno non regolare.

Tra i casi più rilevanti c’è quello di un albanese di 51 anni, domiciliato a Vittorio Veneto e pluripregiudicato per reati legati agli stupefacenti. L’uomo, già rimpatriato nel 2013, era rientrato in Italia per un processo a suo carico e si era trattenuto irregolarmente tentando di regolarizzarsi dichiarando di convivere con familiari italiani. Gli accertamenti della Polizia di Stato hanno smentito questa circostanza e il 51enne è stato quindi imbarcato su un volo per Tirana.

Nella stessa operazione è stato rimpatriato anche un cittadino marocchino di 44 anni, condannato nel 2023 a quattro anni per violenza sessuale e con precedenti per droga e contraffazione, e un giovane albanese di 25 anni, destinatario di un provvedimento di inammissibilità Schengen valido fino al 2031 per reati commessi in Svizzera. Entrambi sono stati allontanati dall’Italia tramite voli coattivi.

La Questura sottolinea come l’attività di prevenzione e controllo del territorio proseguirà con l’obiettivo di garantire la sicurezza e rimpatriare gli stranieri irregolari non integrati nella comunità locale.