A Camposampiero un incontro con i Carabinieri per riconoscere e prevenire le truffe ai danni degli anziani

Alla Casa Antoniana oltre cento cittadini hanno partecipato alla serata promossa dal Comune, con i Carabinieri di Cittadella impegnati a spiegare tecniche e segnali d’allarme per difendersi dalle frodi

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

06.12.2025 - 15:00

Foto dell'incontro

Nel pomeriggio del 5 dicembre, alla Casa Antoniana di Camposampiero, si è svolto l’incontro pubblico “Truffe 2.0: conoscere e prevenire”, promosso dall’Amministrazione comunale per sensibilizzare la cittadinanza – in particolare le fasce più anziane – sui raggiri sempre più diffusi. A dialogare con il pubblico sono stati il Maggiore Alberto Cavenaghi, comandante della Compagnia Carabinieri di Cittadella, e il Luogotenente Angelo Pontillo, alla guida del Nucleo Operativo e Radiomobile. Presenti anche il sindaco Katia Maccarrone, l’assessore alla Sicurezza Attilio Marzaro e il custode dei Luoghi Antoniani Fra Ferdinando Spimpolo. Davanti a una platea di circa un centinaio di persone, i Carabinieri hanno illustrato i metodi più comuni con cui i truffatori cercano di conquistare la fiducia delle vittime, spesso facendo leva sugli affetti familiari o simulando emergenze domestiche. Il Maggiore ha ricordato che il primo campanello d’allarme rimane sempre lo stesso: “La richiesta di denaro contante o, ancora peggio, di oggetti di valore”, qualcosa che “nessun vero operatore di polizia ha titolo di avanzare direttamente”. L’incontro ha ribadito l’importanza della prevenzione e dell’informazione. Il consiglio rivolto ai cittadini è di non far entrare in casa persone non attese e di contattare subito il 112 in caso di dubbi. Numerosi gli interventi dal pubblico, segno di un interesse vivo e della necessità di continuare a offrire momenti di confronto su un tema che coinvolge molte famiglie.

A dialogare con il pubblico sono stati il Maggiore Alberto Cavenaghi, comandante della Compagnia Carabinieri di Cittadella, e il Luogotenente Angelo Pontillo, alla guida del Nucleo Operativo e Radiomobile. Presenti anche il sindaco Katia Maccarrone, l’assessore alla Sicurezza Attilio Marzaro e il custode dei Luoghi Antoniani Fra Ferdinando Spimpolo.

Davanti a una platea di circa un centinaio di persone, i Carabinieri hanno illustrato i metodi più comuni con cui i truffatori cercano di conquistare la fiducia delle vittime, spesso facendo leva sugli affetti familiari o simulando emergenze domestiche. Il Maggiore ha ricordato che il primo campanello d’allarme rimane sempre lo stesso: “La richiesta di denaro contante o, ancora peggio, di oggetti di valore”, qualcosa che “nessun vero operatore di polizia ha titolo di avanzare direttamente”.

L’incontro ha ribadito l’importanza della prevenzione e dell’informazione. Il consiglio rivolto ai cittadini è di non far entrare in casa persone non attese e di contattare subito il 112 in caso di dubbi. Numerosi gli interventi dal pubblico, segno di un interesse vivo e della necessità di continuare a offrire momenti di confronto su un tema che coinvolge molte famiglie.