Intervento fulmineo dei carabinieri: salvata una 42enne sul ponte sul Po

Due carabinieri salvano una 42enne che stava per gettarsi dal ponte sul fiume Po

Paola Bigon

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paola.bigon@lapiazzaweb.it

08.12.2025 - 15:01

Intervento fulmineo dei carabinieri: salvata una 42enne sul ponte sul Po

Foto di repertorio

Un intervento di straordinario coraggio e prontezza operativa dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Adria, composta da due militari, ha permesso di salvare una 42enne italiana che stava tentando di togliersi la vita. La segnalazione è partita dalla madre della donna, che ha chiamato la Centrale Operativa della Compagnia di Adria riferendo che la figlia, in forte agitazione, aveva fermato l’auto su cui viaggiavano e si era diretta verso la ringhiera di un ponte sul fiume Po, lungo la strada statale 309 “Romea”, annunciando l’intento suicidario. L’operatore, dopo aver rassicurato l’interlocutrice, ha inviato immediatamente l’equipaggio sul posto. Presi contatti con la signora e raccolte le informazioni necessarie per la ricerca, i Carabinieri, nonostante il buio e l’elevato traffico sull’arteria, hanno rintracciato la 42enne pochi istanti dopo: era già oltre il parapetto, con le gambe nel vuoto. Gli operatori hanno cercato subito di instaurare un dialogo, entrando in empatia con la donna, profondamente depressa per problemi di natura familiare, nel tentativo di farla desistere dal gesto estremo. Valutata la delicatezza della situazione, si sono avvicinati con cautela al “guard rail”; proprio in quell’attimo, la donna ha compiuto un movimento per lasciarsi cadere, venendo però afferrata all’istante dai Carabinieri, che si sono proiettati verso di lei con uno slancio fulmineo. Con grande fatica, trattenendola per un braccio e il bacino, i militari sono riusciti a riportarla in salvo, malgrado l’opposizione della stessa, che faceva leva sul parapetto per gettarsi nel vuoto.  I due uomini dell’Arma, incuranti del pericolo, l’hanno ricondotta all’interno della ringhiera e immobilizzata, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, prevenendo così ulteriori tentativi. Grazie alla tempestività e al sangue freddo dell’equipaggio Radiomobile, la donna è stata affidata alle cure dei sanitari intervenuti poco dopo. L’azione rapida e determinante dei Carabinieri ha evitato il peggio, anche alla luce della notevole altezza del ponte e della forza dirompente del Po in quel tratto: in pochi istanti, non hanno pensato al rischio personale, ma soltanto a salvare una vita.

Un intervento di straordinario coraggio e prontezza operativa dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Adria, composta da due militari, ha permesso di salvare una 42enne italiana che stava tentando di togliersi la vita. La segnalazione è partita dalla madre della donna, che ha chiamato la Centrale Operativa della Compagnia di Adria riferendo che la figlia, in forte agitazione, aveva fermato l’auto su cui viaggiavano e si era diretta verso la ringhiera di un ponte sul fiume Po, lungo la strada statale 309 “Romea”, annunciando l’intento suicidario. L’operatore, dopo aver rassicurato l’interlocutrice, ha inviato immediatamente l’equipaggio sul posto. Presi contatti con la signora e raccolte le informazioni necessarie per la ricerca, i Carabinieri, nonostante il buio e l’elevato traffico sull’arteria, hanno rintracciato la 42enne pochi istanti dopo: era già oltre il parapetto, con le gambe nel vuoto.

Gli operatori hanno cercato subito di instaurare un dialogo, entrando in empatia con la donna, profondamente depressa per problemi di natura familiare, nel tentativo di farla desistere dal gesto estremo. Valutata la delicatezza della situazione, si sono avvicinati con cautela al “guard rail”; proprio in quell’attimo, la donna ha compiuto un movimento per lasciarsi cadere, venendo però afferrata all’istante dai Carabinieri, che si sono proiettati verso di lei con uno slancio fulmineo. Con grande fatica, trattenendola per un braccio e il bacino, i militari sono riusciti a riportarla in salvo, malgrado l’opposizione della stessa, che faceva leva sul parapetto per gettarsi nel vuoto.

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I due uomini dell’Arma, incuranti del pericolo, l’hanno ricondotta all’interno della ringhiera e immobilizzata, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, prevenendo così ulteriori tentativi. Grazie alla tempestività e al sangue freddo dell’equipaggio Radiomobile, la donna è stata affidata alle cure dei sanitari intervenuti poco dopo.

L’azione rapida e determinante dei Carabinieri ha evitato il peggio, anche alla luce della notevole altezza del ponte e della forza dirompente del Po in quel tratto: in pochi istanti, non hanno pensato al rischio personale, ma soltanto a salvare una vita.