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Tragedia sfiorata

Prende contromano la tangenziale di Verona, ma gli altri automobilisti la fermano prima della tragedia

Attimi di paura ieri sera nella zona dell’ex albergo Lux: una donna ha percorso quasi due chilometri in direzione Verona Nord prima di essere bloccata all’uscita di Santa Lucia

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Attimi di tensione lungo la Tangenziale Nord, nel cuore dell’area urbana veronese, dove ieri sera un’auto ha imboccato la strada contromano, seminando il panico tra gli automobilisti diretti verso il casello di Verona Nord. L’episodio è avvenuto poco prima delle 22 nella zona dell’ex albergo Lux, non lontano da uno degli snodi più trafficati della città.

Secondo quanto ricostruito, la conducente ha aggirato una vettura ferma al semaforo ed è entrata nell’arteria a doppia semi-carreggiata senza accorgersi dell’errore, percorrendo quasi due chilometri in direzione opposta al flusso. Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano chiaramente l’auto procedere contromano, senza arrestarsi nonostante la segnaletica potenziata nei mesi scorsi.

La situazione si è risolta grazie alla prontezza di alcuni automobilisti che, resisi conto del pericolo, sono riusciti a fermare la donna e ad accompagnarla all’uscita di Santa Lucia, evitando così un possibile schianto frontale. Non è stato richiesto l’intervento della polizia locale, che tuttavia ricorda come negli ultimi trenta giorni abbia già sanzionato due conducenti sorpresi a imboccare contromano l’uscita di San Massimo, entrambi giustificatisi affermando di non conoscere la zona.

«Il rispetto della segnaletica, sia orizzontale sia verticale, resta un obbligo fondamentale per tutti – ricorda il comandante della polizia locale Luigi Altamura –. Guidare contromano in una strada con carreggiate separate comporta una multa da 327 a 1.308 euro, la sospensione della patente da uno a tre mesi, la decurtazione di dieci punti e, se avviene un incidente, il sequestro del veicolo ai fini della confisca».

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