Treviso, furto di rame sventato: cinque denunciati e materiale restituito

I Carabinieri individuano cinque presunti responsabili, sequestrano un furgone rubato e restituiscono 100 kg di rame al legittimo proprietario

Alessia Scarpa

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12.12.2025 - 09:34

Furto di rame a Treviso: smantellata la banda, due arresti e refurtiva recuperata

Le immagini sul posto

Un furto di rame nella città di Treviso è stato sventato grazie a un’accurata indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso, con il supporto della Stazione di Dosson di Casier. Questa mattina, cinque uomini, tutti cittadini romeni senza fissa dimora e con precedenti penali, sono stati denunciati a piede libero per il reato. Si tratta di A.D., 33 anni, C.V., 18 anni, C.G.I., 27 anni, C.C.V., 22 anni, e T.A., 29 anni. Il gruppo è ritenuto responsabile del furto di circa 100 chilogrammi di bobine di rame, sottratte la sera del 9 dicembre dal magazzino della “Unità Territoriale Nord – Opera per il rifacimento della rete ferroviaria” in via Monterumici. Le indagini dei Carabinieri, basate sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza e sulla lettura delle targhe, hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda e identificare i presunti autori del reato. Per il colpo era stato utilizzato un furgone Fiat Ducato, rubato il giorno precedente a Bagno a Ripoli (FI), rinvenuto dai militari proprio sul luogo del furto. Il rame sottratto è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro. L’operazione conferma l’efficacia del coordinamento tra i diversi reparti dell’Arma e l’importanza dei sistemi di sorveglianza per prevenire e contrastare furti di materiale prezioso, in particolare in ambito industriale e infrastrutturale.

Un furto di rame nella città di Treviso è stato sventato grazie a un’accurata indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso, con il supporto della Stazione di Dosson di Casier. Questa mattina, cinque uomini, tutti cittadini romeni senza fissa dimora e con precedenti penali, sono stati denunciati a piede libero per il reato. Si tratta di A.D., 33 anni, C.V., 18 anni, C.G.I., 27 anni, C.C.V., 22 anni, e T.A., 29 anni.

Il gruppo è ritenuto responsabile del furto di circa 100 chilogrammi di bobine di rame, sottratte la sera del 9 dicembre dal magazzino della “Unità Territoriale Nord – Opera per il rifacimento della rete ferroviaria” in via Monterumici. Le indagini dei Carabinieri, basate sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza e sulla lettura delle targhe, hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda e identificare i presunti autori del reato.

Per il colpo era stato utilizzato un furgone Fiat Ducato, rubato il giorno precedente a Bagno a Ripoli (FI), rinvenuto dai militari proprio sul luogo del furto. Il rame sottratto è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro.

L’operazione conferma l’efficacia del coordinamento tra i diversi reparti dell’Arma e l’importanza dei sistemi di sorveglianza per prevenire e contrastare furti di materiale prezioso, in particolare in ambito industriale e infrastrutturale.