Aggressione al sottopasso della stazione di Treviso: telecamere in aiuto della polizia

Un 26enne preso a pugni senza motivo: indagini in corso per identificare il responsabile

Stefano Gabbiano

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17.12.2025 - 13:29

Foto di repertorio

Treviso è scossa dall’aggressione avvenuta domenica sera nel sottopasso della stazione ferroviaria, dove un giovane di 26 anni è stato malmenato da un coetaneo apparentemente senza alcuna motivazione. La vittima, che non conosceva l’aggressore, ha subito chiamato il 113 e sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti. Il 26enne è stato medicato dal personale del 118 sul luogo dell’accaduto e, considerando lievi le ferite riportate, non ha ritenuto necessario recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno permesso agli investigatori di ricostruire la scena: al momento dell’aggressione, nel sottopasso erano presenti tre giovani, probabilmente di origine nordafricana. Solo uno ha colpito la vittima con alcuni pugni, mentre gli altri due hanno tentato, senza successo, di fermarlo. “La dinamica rispecchia quanto dichiarato dalla persona offesa in sede di querela – ha precisato la Questura – Sono in corso accertamenti per identificare tutti i soggetti coinvolti”. La squadra mobile di Treviso sta esaminando i filmati e raccogliendo testimonianze per rintracciare il “bullo” responsabile dell’aggressione.

Treviso è scossa dall’aggressione avvenuta domenica sera nel sottopasso della stazione ferroviaria, dove un giovane di 26 anni è stato malmenato da un coetaneo apparentemente senza alcuna motivazione. La vittima, che non conosceva l’aggressore, ha subito chiamato il 113 e sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti.

Il 26enne è stato medicato dal personale del 118 sul luogo dell’accaduto e, considerando lievi le ferite riportate, non ha ritenuto necessario recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello.

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno permesso agli investigatori di ricostruire la scena: al momento dell’aggressione, nel sottopasso erano presenti tre giovani, probabilmente di origine nordafricana. Solo uno ha colpito la vittima con alcuni pugni, mentre gli altri due hanno tentato, senza successo, di fermarlo.

“La dinamica rispecchia quanto dichiarato dalla persona offesa in sede di querela – ha precisato la Questura – Sono in corso accertamenti per identificare tutti i soggetti coinvolti”. La squadra mobile di Treviso sta esaminando i filmati e raccogliendo testimonianze per rintracciare il “bullo” responsabile dell’aggressione.