Violenza domestica a San Martino di Lupari: uomo allontanato dalla famiglia

Aggressione ai danni della convivente davanti al figlio minore

Stefano Gabbiano

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17.12.2025 - 14:02

Le forze dell'ordine al lavoro

I Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un provvedimento urgente di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 40enne residente nell’alta padovana, già noto alle forze dell’ordine, accusato, in ipotesi, di lesioni personali e minacce nei confronti della propria convivente. I fatti sono avvenuti domenica scorsa nel primo pomeriggio. L’allarme è scattato quando il fratello della vittima ha contattato il 112, riferendo che la sorella era stata aggredita dal compagno e si era rifugiata insieme al figlio minore presso l’abitazione dei genitori, adiacente alla propria. Grazie alla pronta segnalazione, i militari impegnati in servizio di controllo del territorio hanno raggiunto rapidamente l’abitazione e hanno bloccato l’uomo nel cortile esterno. La donna, che presentava segni di violenza al collo, è stata soccorsa dal 118 e trasportata all’Ospedale di Cittadella. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’uomo, rientrato in casa dopo essere stato fuori tutta la mattina, avrebbe preteso con insistenza denaro dalla compagna. Al suo rifiuto, la donna è stata afferrata al collo con violenza nel tentativo di strangolamento, ma è riuscita a fuggire. Dopo aver informato la Procura della Repubblica di Padova, i militari hanno disposto l’allontanamento d’urgenza dell’uomo. Durante l’udienza di convalida, il Giudice ha confermato le misure, stabilendo l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento alla vittima e il divieto di dimora nel comune di residenza della donna.

I Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un provvedimento urgente di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 40enne residente nell’alta padovana, già noto alle forze dell’ordine, accusato, in ipotesi, di lesioni personali e minacce nei confronti della propria convivente.

I fatti sono avvenuti domenica scorsa nel primo pomeriggio. L’allarme è scattato quando il fratello della vittima ha contattato il 112, riferendo che la sorella era stata aggredita dal compagno e si era rifugiata insieme al figlio minore presso l’abitazione dei genitori, adiacente alla propria.

Grazie alla pronta segnalazione, i militari impegnati in servizio di controllo del territorio hanno raggiunto rapidamente l’abitazione e hanno bloccato l’uomo nel cortile esterno. La donna, che presentava segni di violenza al collo, è stata soccorsa dal 118 e trasportata all’Ospedale di Cittadella.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’uomo, rientrato in casa dopo essere stato fuori tutta la mattina, avrebbe preteso con insistenza denaro dalla compagna. Al suo rifiuto, la donna è stata afferrata al collo con violenza nel tentativo di strangolamento, ma è riuscita a fuggire.

Dopo aver informato la Procura della Repubblica di Padova, i militari hanno disposto l’allontanamento d’urgenza dell’uomo. Durante l’udienza di convalida, il Giudice ha confermato le misure, stabilendo l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento alla vittima e il divieto di dimora nel comune di residenza della donna.