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Il dato
18.12.2025 - 08:40
Foto di repertorio
È la provincia di Verona a registrare il primato poco invidiabile per numero di incidenti stradali e persone ferite in Veneto. A certificarlo sono gli ultimi dati diffusi dall’Istat, riferiti allo scorso anno, che riportano 2.878 sinistri sul territorio veronese e 3.775 feriti. Un quadro che riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza sulle strade, soprattutto nelle aree a maggiore densità di traffico.
Se Verona guida la classifica per incidenti e feriti, Treviso si colloca invece al primo posto per numero di vittime della strada, confermando come il fenomeno coinvolga in modo diffuso l’intero territorio regionale.
Incidenti in crescita, ma diminuiscono i morti Nel complesso, il Veneto ha fatto registrare quasi 13mila incidenti e oltre 17mila feriti, numeri in lieve aumento rispetto al 2023. Un dato positivo emerge però sul fronte delle vittime: i decessi sono diminuiti di circa il 13%, segnando un’inversione di tendenza importante, seppur ancora insufficiente.
Nonostante il calo dei morti, l’impatto economico e sociale degli incidenti resta molto elevato. Secondo le stime, il costo complessivo per la collettività in Veneto raggiunge circa 1 miliardo e 400 milioni di euro, considerando spese sanitarie, danni materiali e conseguenze sociali.
Obiettivi europei ancora lontani L’Unione Europea ha fissato traguardi ambiziosi: dimezzare entro il 2030 il numero di vittime e feriti gravi rispetto ai livelli del 2019. Un obiettivo che, come sottolinea il comandante della Polizia locale di Verona, Luigi Altamura, appare ancora distante. Le cause principali degli incidenti restano comportamenti scorretti e distrazioni alla guida, in particolare l’uso del telefono cellulare.
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