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Svizzera: arrestata una 38enne croata, coinvolta in una rete di furti a Venezia

L’indagine internazionale porta alla cattura della donna

Svizzera: arrestata una 38enne croata, coinvolta in una rete di furti a Venezia

Le immagini sul posto

15 dicembre, nel Cantone Vallese, la polizia svizzera ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una 38enne croata, ricercata per reati legati ai furti a Venezia. La donna era infatti ricercata dalle autorità italiane per il coinvolgimento in un'organizzazione criminale specializzata in borseggi ai danni di turisti, attività che si svolgeva principalmente nel centro storico di Venezia.

L’arresto è stato il risultato di un'operazione di cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine svizzere e italiane, con l'assistenza del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. La 38enne era sfuggita alla cattura nonostante fosse destinataria di un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Venezia. La sua fuga è stata interrotta grazie a un'intensa ricerca che ha permesso di localizzarla e arrestarla. Ora, la donna si trova in custodia presso una casa circondariale svizzera, in attesa di procedimenti legali.

La donna, accusata di furto aggravato, ricettazione, indebito utilizzo di strumenti di pagamento e di numerose violazioni del foglio di via obbligatorio, è stata l’ultima di un gruppo di 9 persone raggiunte da misure cautelari. Le indagini, partite a luglio 2023, hanno permesso di individuare un'organizzazione composta principalmente da individui di etnia rom e sinti, originari di Bosnia e Croazia, che ha operato a Venezia, prendendo di mira principalmente i turisti.

Intanto, le ricerche degli altri membri del gruppo, che si sono resi irreperibili, continuano a livello europeo. Le forze dell'ordine italiane non si fermano e, parallelamente, proseguono i servizi straordinari di prevenzione e contrasto al fenomeno dei borseggi a Venezia, soprattutto nelle zone più frequentate dai turisti.

Un’altra operazione dei Carabinieri, risalente alla serata del 13 dicembre, ha portato alla denuncia di due minorenni, accusate di furto con destrezza in concorso. Le ragazze, residenti in altri comuni, sono state bloccate dopo aver borseggiato un turista straniero a Campo Sant’Angelo. Il portafoglio rubato è stato prontamente restituito alla vittima, mentre le giovani sono state collocate in strutture di accoglienza.

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