Sentenza sull'omicidio Ceschin: due ergastoli a Conegliano per la morte della 72enne

Si è concluso giovedì 18 dicembre 2025 il processo di primo grado per l’omicidio di Margherita Ceschin, la 72enne trovata morta nella sua casa di Conegliano la notte del 23 giugno 2023. La Corte d’Assise di Treviso ha inflitto l’ergastolo a Sergio Antonio Luciano Lorenzo, 40 anni, e Mateo Garcia, 31 anni, ritenuti gli esecutori materiali del delitto.

Oltre alla pena detentiva, i giudici hanno disposto sei mesi di isolamento diurno, l’interdizione a vita dai pubblici uffici e un provvisionale di 150mila euro a favore delle parti civili, mentre l’ammontare del risarcimento definitivo sarà stabilito in sede civile. La Corte ha escluso le aggravanti della crudeltà, delle sevizie e dell’aver agito in più persone.

Secondo l’accusa, l’omicidio sarebbe stato motivato da questioni economiche e commissionato dall’ex marito della vittima, Enzo Lorenzon, deceduto lo scorso agosto. La Procura ha ricostruito un piano preciso: sopralluoghi preliminari e un “commando” di connazionali. Mateo Garcia sarebbe entrato nell’abitazione e avrebbe ucciso Margherita Ceschin, mentre Joel Lorenzo, fratello di Sergio e processato separatamente a gennaio, avrebbe fatto da palo. Le ammissioni di Joel Lorenzo hanno contribuito a confermare la dinamica del delitto.

Assolti invece Kendy Maria Rodriguez, 23 anni, e Juan Beltre Guzman, 45 anni, ritenuti non responsabili dell’omicidio. Per quest’ultimo la Corte ha disposto la riqualificazione dell’accusa in favoreggiamento e il rinvio degli atti alla Procura, revocando anche la misura cautelare dell’obbligo di dimora.