Verona, svastica e minacce a un docente: Perini (SI-AVS) denuncia l’abbandono della scuola pubblica

Il consigliere: “Occorre una riforma completa con educazione antirazzista e affettiva per i giovani”

Stefano Gabbiano

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19.12.2025 - 14:00

Verona, svastica e minacce a un docente: Perini (SI-AVS) denuncia l’abbandono della scuola pubblica

Foto di repertorio

Un nuovo episodio di intolleranza scuote le scuole veronesi: in un istituto della città sono comparse scritte offensive e una svastica nazista contro alcuni docenti. A intervenire è il consigliere regionale Perini di Sinistra Italiana–AVS, che denuncia il grave stato di abbandono della scuola pubblica sotto il Governo Meloni. “Le scuole sono il luogo dove si costruisce il nostro futuro – afferma Perini – eppure oggi subiscono tagli significativi: 5.660 insegnanti in meno per l’anno scolastico 2025/2026 e 2.147 collaboratori scolastici in meno dal 2026. Nel frattempo, il Governo destina 750 milioni di euro alle scuole private, lasciando la scuola pubblica sola e senza risorse adeguate”. Il consigliere sottolinea come le scuole rappresentino ancora spazi di resistenza culturale, ma siano minacciate da episodi di razzismo, violenza, misoginia e omofobia. “Serve un intervento strutturale e organico – aggiunge – che includa educazione antirazzista e affettiva, la presenza stabile di psicologi in ogni istituto, investimenti reali e un approccio critico alle disuguaglianze e agli stereotipi sociali che ancora persistono nella nostra società”. Perini punta il dito anche contro la narrazione politica della destra e della Lega, che alimenta stereotipi razziali e campagne d’odio, ricordando casi clamorosi come le dichiarazioni condannate di Vittorio Feltri sui musulmani. “Le istituzioni devono riprendere a esercitare le proprie responsabilità – conclude – perché un cambiamento verso una società più equa parte da scuole sicure, inclusive e dotate di strumenti adeguati per la crescita dei giovani”.

Un nuovo episodio di intolleranza scuote le scuole veronesi: in un istituto della città sono comparse scritte offensive e una svastica nazista contro alcuni docenti. A intervenire è il consigliere regionale Perini di Sinistra Italiana–AVS, che denuncia il grave stato di abbandono della scuola pubblica sotto il Governo Meloni.

“Le scuole sono il luogo dove si costruisce il nostro futuro – afferma Perini – eppure oggi subiscono tagli significativi: 5.660 insegnanti in meno per l’anno scolastico 2025/2026 e 2.147 collaboratori scolastici in meno dal 2026. Nel frattempo, il Governo destina 750 milioni di euro alle scuole private, lasciando la scuola pubblica sola e senza risorse adeguate”.

Il consigliere sottolinea come le scuole rappresentino ancora spazi di resistenza culturale, ma siano minacciate da episodi di razzismo, violenza, misoginia e omofobia. “Serve un intervento strutturale e organico – aggiunge – che includa educazione antirazzista e affettiva, la presenza stabile di psicologi in ogni istituto, investimenti reali e un approccio critico alle disuguaglianze e agli stereotipi sociali che ancora persistono nella nostra società”.

Perini punta il dito anche contro la narrazione politica della destra e della Lega, che alimenta stereotipi razziali e campagne d’odio, ricordando casi clamorosi come le dichiarazioni condannate di Vittorio Feltri sui musulmani. “Le istituzioni devono riprendere a esercitare le proprie responsabilità – conclude – perché un cambiamento verso una società più equa parte da scuole sicure, inclusive e dotate di strumenti adeguati per la crescita dei giovani”.