Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Latitante cinese arrestato a Padova: il 21enne era ricercato dal mese di aprile

Il giovane, evaso dai domiciliari, era coinvolto in un caso di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

Arresti e sequestri a Padova: due spacciatori fermati e un borseggiatore in manette

Foto di repertorio

Un latitante cinese di 21 anni è stato arrestato lo scorso 20 dicembre a Padova dalle pattuglie della sezione volanti della Questura, dopo essere stato ricercato per mesi. L’uomo, evaso dagli arresti domiciliari, è stato rintracciato in un hotel della zona industriale padovana, dove aveva effettuato il check-in il giorno precedente. Il giovane, che doveva scontare una pena di tre anni e cinque mesi per favoreggiamento all'immigrazione clandestina, è stato portato nel carcere "Due Palazzi" di Padova per proseguire la sua detenzione.

Il 21enne era stato condannato in relazione a un episodio risalente all’ottobre dell'anno scorso, quando insieme a un connazionale aveva organizzato il trasporto di cinque migranti cinesi irregolari lungo la "rotta balcanica" verso l'Italia. Oltre alla condanna, a suo carico c'era anche un ordine di allontanamento dall'Unione Europea emesso dalle autorità croate, a seguito delle sue attività illecite.

L’arresto è stato reso possibile grazie all’intervento della polizia, che, a seguito di una segnalazione proveniente dal Sistema Alloggiati Web, ha verificato la presenza del 21enne nella struttura ricettiva. Il cittadino cinese, che si trovava in compagnia di una donna di nazionalità cinese priva di documenti, aveva esibito un passaporto al momento del controllo. Tuttavia, dopo approfonditi riscontri nelle banche dati, gli agenti hanno rilevato delle incongruenze riguardo all’identità del giovane. L’uomo aveva fornito false generalità e il suo documento di identità non corrispondeva ai dati registrati in precedenza.

Nel corso delle verifiche, è emerso che il 21enne era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso a agosto dalla Procura della Repubblica di Trieste per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L’arresto e le successive indagini confermano la gravità delle sue azioni e il ruolo centrale che aveva ricoperto in una rete di traffico illecito.

La donna con cui l’uomo si trovava nell’hotel è stata identificata come una cittadina cinese di 34 anni, regolarmente presente sul territorio italiano grazie a un visto valido per l'Area Schengen.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione