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Addio a Fabio Ferrarese, il medico che ha curato fino all’ultimo

Direttore della Radioterapia del Ca’ Foncello, aveva 62 anni. Il ricordo dell’Ulss 2: “Un grande uomo, prima ancora che un grande professionista”

Addio a Fabio Ferrarese, il medico che ha curato fino all’ultimo

Foto di repertorio

Se n’è andato combattendo la stessa battaglia che ogni giorno affrontava accanto ai suoi pazienti. Il dottor Fabio Ferrarese, direttore della Radioterapia dell’ospedale Ca' Foncello, è morto ieri, lasciando un vuoto profondo nella sanità trevigiana e nella comunità professionale che aveva guidato con competenza, discrezione e umanità.

La sua ultima apparizione pubblica risale a poche settimane fa, il 2 dicembre, quando – affiancato dalla moglie e circondato dai collaboratori – aveva partecipato all’inaugurazione della nuova sede della Radioterapia nella Cittadella della Salute. Un momento simbolico, quasi un passaggio di testimone, per un reparto che sentiva profondamente suo.

Il dolore dell’Ulss 2 è affidato alle parole del direttore generale Francesco Benazzi: «È un giorno di immensa tristezza per tutta la nostra grande famiglia. Con Fabio Ferrarese perdiamo non solo un professionista di altissimo livello, sempre disponibile con pazienti e colleghi, ma soprattutto un uomo di rara sensibilità, garbato, mai sopra le righe». Benazzi ricorda anche la forza con cui il medico ha affrontato la malattia: «Con il suo innato ottimismo ha continuato a seguire i pazienti finché ha potuto, restando poi comunque in contatto costante con la sua squadra. A lui va il nostro grazie, ai familiari l’abbraccio di tutta l’Ulss 2».

Nato nel 1963, Ferrarese si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1990 e specializzato in Radiologia con indirizzo in Radioterapia oncologica nel 1999 all’Università di Padova. Proprio al Ca' Foncello aveva mosso i primi passi professionali, allora Ulss 9, crescendo come assistente e poi dirigente medico.

Nel corso degli anni aveva ricoperto incarichi di crescente responsabilità: dal 2010 al 2015 era stato responsabile della Radioterapia Intraoperatoria, poi dell’Unità di Alta Tecnologia. Nel 2021, con la nascita dell’Ulss 2, gli era stata affidata la guida delle Tecniche Avanzate del Dipartimento di Diagnostica per Immagini degli ospedali di Treviso, Oderzo e Motta di Livenza. Nello stesso anno era diventato direttore facente funzione della Radioterapia trevigiana, ruolo confermato ufficialmente nel 2023.

Accanto all’attività clinica, Ferrarese ha dedicato tempo e passione all’insegnamento, svolgendo per anni attività di docenza nel corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia dell’Università di Padova, sede di Treviso.

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