Quad sul Grappa, avventure proibite tra neve e divieti

Sfida al freddo, al ghiaccio e soprattutto alle regole. Nel fine settimana i carabinieri forestali di Asolo hanno intercettato sei motociclisti in sella a quad sul versante trevigiano del Massiccio del Grappa, impegnati in escursioni su strade e sentieri chiusi al traffico. A riportare l’episodio è Il Gazzettino, che racconta di un controllo scattato in un’area particolarmente delicata dal punto di vista ambientale e della sicurezza.

Il gruppo, formato da amici di età compresa tra i 35 e i 60 anni e provenienti da diverse province, aveva scelto di evitare l’unica arteria consentita, la provinciale che sale da Romano d’Ezzelino, preferendo invece mulattiere, prati e tratti innevati vietati alla circolazione. Una decisione che si è rivelata particolarmente rischiosa: alcuni quad sono rimasti bloccati su fondo ghiacciato, mentre altri si muovevano su pendii innevati, con il concreto pericolo di ribaltamenti e cadute nelle scarpate.

I militari hanno seguito i mezzi a distanza e sono intervenuti al momento opportuno, fermando il gruppo all’incrocio tra la Dorsale del Grappa e la strada provinciale 140, evitando così che i conducenti si avventurassero lungo il sentiero delle Meatte, considerato estremamente pericoloso in queste condizioni.

Per ciascun motociclista sono scattate sanzioni amministrative di circa 300 euro, legate a violazioni del codice della strada e delle norme ambientali, per un totale complessivo che si avvicina ai duemila euro. Sono ora in corso ulteriori verifiche per accertare se l’escursione fosse un’attività organizzata e priva delle necessarie autorizzazioni all’interno dell’area Mab Unesco: in questo caso, le multe potrebbero aumentare in modo significativo.