“Il filo del cuore” identifica un appuntamento che inizia proprio il giorno in cui si ricorda la scomparsa della centenaria Maestra Merlettaia Emma Vida
Da domani, al Museo del Merletto, aperto nel 1981 nello storico palazzetto del Podestà di Torcello, in Piazza Galuppi a Burano, due concomitanti iniziative, accomunate sotto la denominazione de “Il filo del cuore” accendono i riflettori su questa antica tradizione, riportandola all’attualità. “Il filo del cuore” identifica un appuntamento che inizia proprio il giorno in cui si ricorda la scomparsa della centenaria Maestra Merlettaia Emma Vidal. Si tratta della decima edizione del Concorso Nazionale “ Un Merletto per Venezia” che propone il meglio di quanto l’Italia tutt’oggi riesca a creare solo con l’abilità delle mani nell’intrecciare fili. L’iniziativa, organizzata e promossa con collaborazione con la Fondazione Andriana Marcello apre un capitolo interessante soprattutto perché destinato alla valorizzazione di questa particolare tipologia creativa oggi più che mai rivolta al contemporaneo sia come linguaggio sia come oggetto d’arte e non solo d’uso. Infatti il Concorso, accreditato da anni, è un punto di riferimento per le realtà italiane che producono il merletto e soprattutto rappresenta un’importante opportunità per confrontarsi e trovare delle connessioni con altre tradizioni. All’esposizione delle opere in concorso si affiancherà anche una mostra di merletti antichi che offrirà l’opportunità di presentare alcuni manufatti antichi ed anche alcuni esemplari creati proprio dalla Scuola del Merletto di Burano. Da Burano, al centro storico di Venezia. Da aprile a settembre, una volta al mese, nella giornata di venerdì, il Museo di Palazzo Mocenigo accoglierà “I venerdì del merletto ”. In quest’occasione, le Maestre Merlettaie di Burano e quelle di Pellestrina si alterneranno per dare dimostrazione della lavorazione sia ad ago che a fuselli.
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