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Dall’Arcella a New York. Chrystelle Catalano, una virtuosa del violino che incanta il mondo

Foto 1 @Lilium SoundArt Edoardo Legnaro

Ha ottenuto l’ammissione alla prestigiosa Manhattan School of Music. Riconosciuta a livello internazionale nel campo della musica. In autunno sarà a Padova per un concerto in collaborazione con l’università

Chrystelle Catalano, ventottenne violinista padovana, ha ottenuto l'ammissione alla prestigiosa Manhattan School of Music di New York, distinguendosi come unica italiana nel programma. Grazie alla sua passione e dedizione, ha ampliato le sue conoscenze con rinomati maestri internazionali, tra cui M° Ilya Grubert e il M° Massimo Quarta. Il suo eccezionale talento non è passato inosservato: nel 2016, Salvatore Accardo l'ha selezionata per unirsi al suo quartetto per la serie di concerti Accardo & Friends, esibendosi in rinomati festival come Siena, Sacile, Otranto e Castel Sant'Angelo a Roma. Inoltre, Claudio Scimone l'ha invitata a collaborare con i Solisti Veneti dopo che ha vinto una borsa di studio sull'interpretazione barocca. Da dove nasce la tua passione? In famiglia la musica è sempre stata presente. A tre anni insieme a mio fratello ho iniziato a suonare il pianoforte. Ma quando è arrivata la scelta di decidere lo strumento ho scelto il violino. Non c’è un motivo specifico. È uno strumento facile da trasportare, mi piace la sua forma. È uno strumento solista, ma che può dialogare anche con l’orchestra. Dopo un lungo viaggio attraverso diverse istituzioni musicali in Italia e in Europa, hai deciso di preparati per l'audizione per la Manhattan School of Music. È sempre stato un sogno nel cassetto per me. Finalmente ho trovato il coraggio di seguirlo e mi sono presentata all'audizione. Nel 2021, il processo di selezione prevedeva una prova online durante la quale ho eseguito diversi brani. Ho scelto di iniziare con il mio pezzo preferito, il Concerto per violino in Re Maggiore op. 35 di Tchaikovsky. Dopo quello la tensione è diminuita. Dopo Wieniawski, Bach, Paganini e Beethoven, ho concluso con un brano con contemporaneo (F. Vacchi: Respiri, per violino solo) scritto dopo il 1960. Cosa rappresenta la musica? La musica è una forma di comunicazione universale che può avvicinare le persone in modi profondi. Durante un concerto, ci si può sentire distaccati dai problemi e dalle preoccupazioni quotidiane, immergendosi completamente nell'esperienza musicale. La musica ha il potere di portare conforto nelle difficoltà e nelle sofferenze, offrendo un'opportunità di riflessione e di consolazione attraverso melodie e armonie che toccano il cuore e l'anima. Torniamo in America. Hai vinto un altro concorso ed ora sei la più giovane musicista stabile della Palm Beach Opera (Palm Beach, Florida). Qui ci sono molte occasioni ed opportunità lavorative. Collaboro inoltre con la New World Symphony Orchestra (Miami, Florida), la New Haven Symphony Orchestra (New Haven, Connecticut), la Long Island Concert Orchestra (Long Island, New York) e sono primo violino di Spalla e violino solista con la Manhattan Symphonie. Le tue radici italiane sono parte integrante della tua identità e della musica. È davvero un privilegio aver avuto l'opportunità di studiare e suonare con violinisti di così alto calibro della scuola veneta come Giovanni Guglielmo, Piero Toso, Glauco Bertagnin e di collaborare con Claudio Scimone. Ciò che ho imparato in tutti questi anni è un vero tesoro che sento debba essere condiviso con i musicisti e il pubblico statunitense. È per questo motivo che con la mia orchestra proponiamo spesso concerti che includono musiche di Vivaldi tratte dall'Estro Armonico e da La Stravaganza, oltre a brani di Tartini. Un repertorio che non solo celebra la ricchezza e la bellezza della tradizione musicale italiana, ma permette anche di trasmettere la nostra passione e dedizione alla musica al pubblico internazionale. Qual è il segreto del tuo successo? Non c'è una ricetta magica per il successo nel mondo della musica o in qualsiasi altro campo. Trovare un Maestro che creda in te è sicuramente un passo importante, poiché il loro sostegno e la loro guida possono fare la differenza nel tuo percorso. Anche il sostegno della famiglia e degli amici è cruciale, poiché ti aiuta a superare le sfide e a mantenere la determinazione quando le cose si fanno difficili. Personalmente, ho dovuto rinunciare a molte serate per dedicarmi allo studio e alla preparazione delle audizioni, ma è stato il sacrificio necessario per perseguire i miei obiettivi. La passione, la costanza e la disciplina sono fondamentali. Senza di esse, è difficile progredire e raggiungere i propri scopi nel lungo termine. Sara Busato  
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