Chioggia: il "laguna Sud", un trionfo di cinema a Palazzo Grassi

Grande partecipazione per l'inaugurazione del festival con proiezioni che esplorano temi sociali e attuali

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

22.08.2024 - 18:54

Chioggia: il "laguna Sud", un trionfo di cinema a Palazzo Grassi

Grande evento cinematografico a Chioggia

Il festival cinematografico Laguna Sud ha preso il via a Palazzo Grassi con un'ottima accoglienza, grazie alla proiezione del film Palazzina Laf di Michele Riondino. L'evento ha registrato una significativa affluenza, attirando anche molti giovani appassionati di cinema. In collegamento diretto, il regista pugliese ha presentato la sua opera e ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a raccontare questa storia ambientata a Taranto. Il film Palazzina Laf narra la vicenda di Caterino, un operaio siderurgico dell'Ilva, che si ritrova a essere nominato spia dai superiori dell'azienda per individuare quali colleghi debbano essere licenziati. La storia si ispira a fatti realmente accaduti: la Palazzina Laf era un edificio in cui, negli anni Novanta, l'Ilva di Taranto confinò alcuni operai ritenuti scomodi. Questi lavoratori venivano isolati, pagati ma privati di mansioni, in una sorta di punizione umiliante per aver resistito a un degradante cambiamento del loro contratto. Questo caso rappresenta uno dei primi esempi di abuso lavorativo in Italia, sottolineando la precarietà e l'ingiustizia a cui questi operai furono sottoposti. Il programma è proseguito con Kripton di Francesco Munzi, un altro film dal forte impatto sociale. La pellicola affronta la vita quotidiana di sei giovani affetti da patologie psichiche, offrendo uno sguardo intimo sulle sfide che affrontano all'interno di due comunità a Roma. Il lavoro di Munzi porta lo spettatore a riflettere sulla complessità e fragilità della mente umana. Il festival, tuttavia, è solo all'inizio. Stasera sarà la volta di Bye Bye Tiberias di Lina Soulaem, mentre sabato 24 agosto andrà in scena Foglie al vento di Aki Kaurismäki e Coupon il film della felicità di Agostino Ferrente con Andrea Satta. La rassegna si concluderà domenica 25 agosto con Una certa libertà, prodotto da Cnca e Zalab. Le proiezioni si terranno all'auditorium San Nicolò alle 20:30 e a Palazzo Grassi alle 21:00.

Il festival cinematografico "Laguna Sud" ha preso il via a Palazzo Grassi con un'ottima accoglienza, grazie alla proiezione del film "Palazzina Laf" di Michele Riondino. L'evento ha registrato una significativa affluenza, attirando anche molti giovani appassionati di cinema. In collegamento diretto, il regista pugliese ha presentato la sua opera e ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a raccontare questa storia ambientata a Taranto.

Il film "Palazzina Laf" narra la vicenda di Caterino, un operaio siderurgico dell'Ilva, che si ritrova a essere nominato spia dai superiori dell'azienda per individuare quali colleghi debbano essere licenziati. La storia si ispira a fatti realmente accaduti: la "Palazzina Laf" era un edificio in cui, negli anni Novanta, l'Ilva di Taranto confinò alcuni operai ritenuti scomodi. Questi lavoratori venivano isolati, pagati ma privati di mansioni, in una sorta di punizione umiliante per aver resistito a un degradante cambiamento del loro contratto. Questo caso rappresenta uno dei primi esempi di abuso lavorativo in Italia, sottolineando la precarietà e l'ingiustizia a cui questi operai furono sottoposti.

Il programma è proseguito con "Kripton" di Francesco Munzi, un altro film dal forte impatto sociale. La pellicola affronta la vita quotidiana di sei giovani affetti da patologie psichiche, offrendo uno sguardo intimo sulle sfide che affrontano all'interno di due comunità a Roma. Il lavoro di Munzi porta lo spettatore a riflettere sulla complessità e fragilità della mente umana.

Il festival, tuttavia, è solo all'inizio. Stasera sarà la volta di "Bye Bye Tiberias" di Lina Soulaem, mentre sabato 24 agosto andrà in scena "Foglie al vento" di Aki Kaurismäki e "Coupon il film della felicità" di Agostino Ferrente con Andrea Satta. La rassegna si concluderà domenica 25 agosto con "Una certa libertà", prodotto da Cnca e Zalab. Le proiezioni si terranno all'auditorium San Nicolò alle 20:30 e a Palazzo Grassi alle 21:00.