Roncade, "Oltre": la mostra del padovano Marco Galli al Wine Creative Lab 47 Anno Domini

Un viaggio nell'astrazione e nelle emozioni dal 25 ottobre al 4 gennaio

Stefano Gabbiano

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20.10.2024 - 12:25

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Foto di repertorio

Venerdì 25 ottobre, alle ore 17:30, si inaugurerà la mostra personale Oltre dell’artista padovano Marco Galli, presso il Wine Creative Lab 47 Anno Domini. L’esposizione, curata da Roberta Gubitosi, rimarrà aperta fino al 4 gennaio 2025, con ingresso libero e orario 9:00 - 19:00 da lunedì a sabato. Marco Galli, cresciuto nel vivace contesto milanese, ha sviluppato fin da giovane una forte passione per la pittura, focalizzandosi sull’astrazione. I suoi riferimenti artistici spaziano dall'informale di Emilio Vedova e Afro Basaldella all’Espressionismo astratto di maestri come Willem de Kooning, Franz Kline, Jackson Pollock e Hans Hartung. Nelle sue opere, Galli riesce a fondere diverse forme di gestualità, alternando stesure ampie di colore a movimenti più frammentati. La sua espressione artistica si basa su un approccio immediato e libero, in cui gesto, colore e materia trasmettono la complessità dell'esistenza. Come lo stesso artista ha affermato, il processo creativo è “un viaggio nell’inconscio”, dove ogni tratto e macchia riflettono l’essenza interiore e il tumulto emotivo dell’individuo. La forza del gesto diventa così un mezzo per dare forma all’inesprimibile dinamica vitale. Galli gioca con i contrasti di chiaro e scuro, bianco e nero, enfatizzando i colori vivaci, come blu, giallo e rosso, per restituire un’intensa essenza emotiva. Attraverso questa dialettica degli opposti, l’artista esplora l'interiorità umana, cercando di delineare la complessità della vita.

Venerdì 25 ottobre, alle ore 17:30, si inaugurerà la mostra personale "Oltre" dell’artista padovano Marco Galli, presso il Wine Creative Lab 47 Anno Domini. L’esposizione, curata da Roberta Gubitosi, rimarrà aperta fino al 4 gennaio 2025, con ingresso libero e orario 9:00 - 19:00 da lunedì a sabato.

Marco Galli, cresciuto nel vivace contesto milanese, ha sviluppato fin da giovane una forte passione per la pittura, focalizzandosi sull’astrazione. I suoi riferimenti artistici spaziano dall'informale di Emilio Vedova e Afro Basaldella all’Espressionismo astratto di maestri come Willem de Kooning, Franz Kline, Jackson Pollock e Hans Hartung.

Nelle sue opere, Galli riesce a fondere diverse forme di gestualità, alternando stesure ampie di colore a movimenti più frammentati. La sua espressione artistica si basa su un approccio immediato e libero, in cui gesto, colore e materia trasmettono la complessità dell'esistenza. Come lo stesso artista ha affermato, il processo creativo è “un viaggio nell’inconscio”, dove ogni tratto e macchia riflettono l’essenza interiore e il tumulto emotivo dell’individuo.

La forza del gesto diventa così un mezzo per dare forma all’inesprimibile dinamica vitale. Galli gioca con i contrasti di chiaro e scuro, bianco e nero, enfatizzando i colori vivaci, come blu, giallo e rosso, per restituire un’intensa essenza emotiva. Attraverso questa dialettica degli opposti, l’artista esplora l'interiorità umana, cercando di delineare la complessità della vita.