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Arte e Cultura

Nuovo allestimento della Sala Moro di Montecitorio: un omaggio al rinascimento veneto

Il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, inaugura un'importante esposizione che celebra il patrimonio artistico italiano e la sua salvaguardia per le future generazioni

Francesco Bassano

L'Estate di Francesco Dal Ponte (1570-1580)

In un evento che ha sottolineato l’importanza dell’arte come espressione della cultura italiana, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha inaugurato oggi il nuovo allestimento della Sala Aldo Moro di Montecitorio, dedicato al Rinascimento Veneto. “L'arte è un orgoglio italiano e in particolare della Camera dei Deputati. Rivela i sentimenti di ogni epoca”, ha dichiarato Fontana, ricordando il ruolo fondamentale di tutelare e preservare la bellezza per tramandarla alle generazioni future.

Il nuovo allestimento presenta un’opera recentemente restaurata di Francesco Dal Ponte, noto come il Bassano, che è stata in prestito alla Camera dagli Uffizi per decenni. Il professor Enrico Maria Dal Pozzolo, curatore scientifico dell’allestimento, ha spiegato come l'intervento sulla tela del Bassano abbia semplificato il suo ricondizionamento, portando a nuove riflessioni critiche sul lavoro dell’artista.

Questo restauro segna l’inizio di una serie di pubblicazioni intitolate "Quaderni di restauro", che includeranno una prefazione del Presidente Fontana e una panoramica storica e artistica degli autori coinvolti. Simone Verde, direttore delle Gallerie degli Uffizi, ha aggiunto che “Bassano ci consegna, con pennellate di chiaroscuro, una nuova visione che guardava al futuro e all’Europa, unendo bellezza a progettualità”.

Nella nuova esposizione, si possono ammirare anche un dipinto di Andrea Schiavone e una Madonna con bambino della bottega di Tiziano, che dialogano con "Le Nozze di Cana" di Paolo e Benedetto Caliari. L’allestimento offre così un'illuminante esperienza artistica, omaggiando il rinascimento veneto. A completare l'atmosfera, il Maestro Fabrizio Carta ha eseguito un breve repertorio di musica dell'epoca, ricordando l’importanza del liuto, simbolo di quel periodo, presente nel quadro di Bassano.

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