Verona, "Il Ponte sugli Oceani: Amori" torna al Teatro Modus

L'epopea degli emigranti veneti rivive in uno spettacolo ricco di emozioni e musica

Stefano Gabbiano

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23.10.2024 - 12:57

Teatro

Il Teatro Modus si prepara a riaccogliere il celebre spettacolo “Il Ponte sugli Oceani. Amori”, ispirato al libro di Raffaello Canteri. La regia è affidata ad Andrea Castelletti, con la musica dal vivo di Antonio Canteri e Claudio Manzini. Questo racconto coinvolgente narra le avventure di una famiglia di emigranti veneti attraverso quattro generazioni, intrecciando momenti comici e toccanti in un viaggio che si estende dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri, includendo l’attuale realtà digitale. Debuttato nel 2007 con il Teatro Impiria, lo spettacolo ha conquistato il pubblico in Italia e all’estero, toccando paesi come Romania, Francia, Canada e Brasile. Ora, viene riproposto da Orti Erranti Modus Produzioni. Canteri, con la sua prosa storica e narrativa, esplora il passato, fondendo i ricordi delle persone incontrate, sia di persona che online, in un “filò contemporaneo” che celebra tradizioni e radici comuni. Le parole, le musiche, le luci e le atmosfere creano un’esperienza immersiva, in grado di evocare emozioni profonde e nostalgiche. La scena è dominata da bauli e valigie, simboli del viaggio, mentre Antonio Canteri e Claudio Manzini accompagnano il pubblico con una musica che attraversa i generi del secolo scorso, rispecchiando l'anima degli emigranti. L'attore Guido Ruzzenenti interpreta le varie sfaccettature dei protagonisti, rivelando la sua vera identità nel corso della narrazione. “Il Ponte sugli Oceani” è un omaggio ai nostri antenati e un canto di speranza, sognando un futuro che non dimentica il passato. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 25 e sabato 26 ottobre alle 21, e domenica 27 ottobre alle 18.

Il Teatro Modus si prepara a riaccogliere il celebre spettacolo “Il Ponte sugli Oceani. Amori”, ispirato al libro di Raffaello Canteri. La regia è affidata ad Andrea Castelletti, con la musica dal vivo di Antonio Canteri e Claudio Manzini. Questo racconto coinvolgente narra le avventure di una famiglia di emigranti veneti attraverso quattro generazioni, intrecciando momenti comici e toccanti in un viaggio che si estende dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri, includendo l’attuale realtà digitale.

Debuttato nel 2007 con il Teatro Impiria, lo spettacolo ha conquistato il pubblico in Italia e all’estero, toccando paesi come Romania, Francia, Canada e Brasile. Ora, viene riproposto da Orti Erranti Modus Produzioni.

Canteri, con la sua prosa storica e narrativa, esplora il passato, fondendo i ricordi delle persone incontrate, sia di persona che online, in un “filò contemporaneo” che celebra tradizioni e radici comuni. Le parole, le musiche, le luci e le atmosfere creano un’esperienza immersiva, in grado di evocare emozioni profonde e nostalgiche.

La scena è dominata da bauli e valigie, simboli del viaggio, mentre Antonio Canteri e Claudio Manzini accompagnano il pubblico con una musica che attraversa i generi del secolo scorso, rispecchiando l'anima degli emigranti. L'attore Guido Ruzzenenti interpreta le varie sfaccettature dei protagonisti, rivelando la sua vera identità nel corso della narrazione.

“Il Ponte sugli Oceani” è un omaggio ai nostri antenati e un canto di speranza, sognando un futuro che non dimentica il passato. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 25 e sabato 26 ottobre alle 21, e domenica 27 ottobre alle 18.