Padova, "Fragileresistente" in scena al Circolo Culturale Carichi Sospesi: un viaggio emotivo sulla realtà contemporanea

Un'opera che esplora le dinamiche familiari e sociali odierne attraverso la poesia e il teatro. Appuntamento oggi, 10 novembre con la compagnia "Il turno di notte"

Stefano Gabbiano

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10.11.2024 - 09:55

Padova, "Fragileresistente" in scena al Circolo Culturale Carichi Sospesi: un viaggio emotivo sulla realtà contemporanea

I "Carichi sospesi"

Il Circolo Culturale Carichi Sospesi ospita una nuova e intensa produzione teatrale, dal titolo Fragileresistente, un’opera che promette di essere un viaggio emozionale profondo sulle dinamiche familiari e sociali contemporanee. L’appuntamento è per oggi, domenica 10 novembre, alle ore 19, nell'ambito della rassegna di teatro contemporaneo Dritti al Cuore, un ciclo che ogni anno porta sul palco produzioni capaci di suscitare riflessioni e interrogativi sulla nostra realtà. Fragileresistente nasce dalla compagnia Il turno di notte, formata dai giovani e talentuosi Silvia Pallotti e Tommaso Russi, che oltre a interpretare i ruoli principali, sono anche gli autori dello spettacolo. La loro creazione si ispira a una poesia di Izet Sarajlic, scrittore e poeta bosniaco che, durante l’assedio di Sarajevo, organizza incontri culturali dove la poesia diventa strumento di resistenza emotiva e intellettuale contro la morte e la violenza. Sarajlic scriveva: «Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti.» Una frase che diventa la metafora di una riflessione che coinvolge tutti noi e che il teatro dei “Il turno di notte” traduce in Fragileresistente, un'opera che non è solo uno spettacolo, ma una vera e propria esortazione a pensare alla nostra società, alle sue debolezze, alle sue difficoltà nell'immaginare un futuro diverso e migliore. Il titolo stesso è un ossimoro, un contrasto che pone a confronto le varie generazioni con una realtà sociale che appare spesso fragile e allo stesso tempo resistente alle sfide del presente. Attraverso la potenza della parola e della performance, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sulla condizione umana oggi, mettendo in discussione la capacità di resistere nel caos emotivo e sociale che ci circonda. Non è solo una narrazione sulle difficoltà individuali e familiari, ma un interrogativo più ampio sulle difficoltà collettive che ognuno di noi vive, nel tentativo di costruire un senso di comunità e di futuro. L'appuntamento con Fragileresistente è una proposta culturale di grande spessore che non solo arricchisce la scena teatrale padovana, ma invita a una riflessione profonda sul nostro tempo.

Il Circolo Culturale Carichi Sospesi ospita una nuova e intensa produzione teatrale, dal titolo "Fragileresistente", un’opera che promette di essere un viaggio emozionale profondo sulle dinamiche familiari e sociali contemporanee. L’appuntamento è per oggi, domenica 10 novembre, alle ore 19, nell'ambito della rassegna di teatro contemporaneo "Dritti al Cuore", un ciclo che ogni anno porta sul palco produzioni capaci di suscitare riflessioni e interrogativi sulla nostra realtà.

"Fragileresistente" nasce dalla compagnia "Il turno di notte", formata dai giovani e talentuosi Silvia Pallotti e Tommaso Russi, che oltre a interpretare i ruoli principali, sono anche gli autori dello spettacolo. La loro creazione si ispira a una poesia di Izet Sarajlic, scrittore e poeta bosniaco che, durante l’assedio di Sarajevo, organizza incontri culturali dove la poesia diventa strumento di resistenza emotiva e intellettuale contro la morte e la violenza. Sarajlic scriveva: «Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti.»

Una frase che diventa la metafora di una riflessione che coinvolge tutti noi e che il teatro dei “Il turno di notte” traduce in "Fragileresistente", un'opera che non è solo uno spettacolo, ma una vera e propria esortazione a pensare alla nostra società, alle sue debolezze, alle sue difficoltà nell'immaginare un futuro diverso e migliore. Il titolo stesso è un ossimoro, un contrasto che pone a confronto le varie generazioni con una realtà sociale che appare spesso fragile e allo stesso tempo resistente alle sfide del presente.

Attraverso la potenza della parola e della performance, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sulla condizione umana oggi, mettendo in discussione la capacità di "resistere" nel caos emotivo e sociale che ci circonda. Non è solo una narrazione sulle difficoltà individuali e familiari, ma un interrogativo più ampio sulle difficoltà collettive che ognuno di noi vive, nel tentativo di costruire un senso di comunità e di futuro.

L'appuntamento con "Fragileresistente" è una proposta culturale di grande spessore che non solo arricchisce la scena teatrale padovana, ma invita a una riflessione profonda sul nostro tempo.