Annullato il concerto di Simba La Rue a Castelfranco: troppe polemiche

La tanto attesa esibizione del trapper Simba La Rue, prevista per il 29 dicembre all'Arena Events di Castelfranco Veneto, è stata annullata a causa di numerose polemiche. Il concerto del rapper, noto per i suoi precedenti penali, aveva sollevato preoccupazioni tra la politica e opinione pubblica. L'europarlamentare di Fratelli d'Italia, Elena Donazzan, è diventata l'incubo dei trapper italiani: dopo aver contribuito all’annullamento della tappa bassanese di Niky Savage, Donazzan è riuscita a cancellare anche l'esibizione del trapper pregiudicato Simba La Rue.

Simba La Rue, vero nome Mohamed Lamine Saida, è stato condannato in passato a 3 anni e 9 mesi di reclusione dalla Corte d'Appello di Milano per la sua implicazione nella cosiddetta ‘faida tra trapper’. Nonostante l'artista si fosse già esibito a Jesolo senza problemi, gli organizzatori dell’Arena Events hanno deciso di annullare la data di Castelfranco per evitare ulteriori polemiche e controversie.

Al suo posto, è stato annunciato Artie 5ive, un trapper di 24 anni che ha conquistato il successo con il singolo “Aspettando la bella vita”, diventato disco di platino. La sua musica, pur mantenendo il genere trap, non presenta contenuti violenti o problematici, a differenza di quelli di Simba La Rue. La decisione di cambiare l'artista ha inevitabilmente comportato dei costi per la cancellazione, ma gli organizzatori hanno ribadito la necessità di rispettare il lavoro degli addetti allo spettacolo, piuttosto che alimentare inutili polemiche su un artista controverso.