Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cultura e spettacolo

Moni Ovadia protagonista del "Cabaret Yiddish" al Teatro Nuovo di Verona

Un viaggio nella musica, nella lingua e nella cultura Yiddish con l'accompagnamento di un ensemble dal vivo, dal 10 al 13 dicembre 2024

Teatro Nuovo di Verona: "L'incognita" di Goldoni rivisitata in chiave femminile

Foto di repertorio

Il Teatro Nuovo di Verona ospita, dal 10 al 13 dicembre 2024, il terzo spettacolo della rassegna "Divertiamoci a Teatro", giunta alla sua 26ª edizione. Si tratta di una performance unica, che immerge il pubblico nella lingua, nella musica e nella cultura Yiddish, un miscuglio affascinante di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno. Lo spettacolo, interpretato da Moni Ovadia, racconta la condizione universale dell'Ebreo errante, sempre senza patria, attraverso un'esperienza che fonde narrazione, musica e atmosfere da cabaret.

L'iniziativa, dal titolo "Cabaret Yiddish", è un viaggio nelle tradizioni ebraiche dell'Est europeo, accompagnato da un ensemble musicale dal vivo che suonerà klezmer, il genere musicale che affonda le sue radici nei secoli passati e che utilizza strumenti come il violino, il clarinetto e la fisarmonica. Ovadia, affiancato da un gruppo di talentuosi musicisti, tra cui Maurizio Dehò al violino, Paolo Rocca al clarinetto, Albert Florian Mihai alla fisarmonica e Luca Garlaschelli al contrabbasso, guida il pubblico attraverso una serie di storie, canzonette e battute che richiamano la genialità e l'umorismo tipici del cabaret ebraico.

Il 12 dicembre, alle 18:00, Moni Ovadia e il suo team si incontreranno con il pubblico in un evento speciale organizzato in collaborazione con il quotidiano L'Arena. Durante l'incontro, Ovadia risponderà alle domande del giornalista e aprirà un dialogo con il pubblico presente.

La rassegna proseguirà nel nuovo anno con il quarto spettacolo, che avrà luogo dal 7 al 10 gennaio 2025, con la partecipazione di Gaia De Laurentis e Max Pisu nello spettacolo "COME SEI BELLA STASERA".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione