"Ritratti di un tempo": esposizione di vetrini fotografici storici al Museo degli Scalpellini di Castellavazzo

Una mostra che recupera la memoria fotografica di Lorenzo "Modesta" Bergamasco, un ritrattista del XIX secolo, raccontando volti e luoghi di un'epoca passata

Stefano Gabbiano

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20.12.2024 - 12:45

Foto di repertorio

Il Museo della Pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo ospita una nuova e affascinante mostra dal titolo Ritratti di un tempo, che sarà inaugurata sabato 21 dicembre alle 18.30. L’esposizione, che resterà aperta fino alla fine di marzo, offre un viaggio nel passato attraverso le immagini scattate da Lorenzo Bergamasco, detto “Modesta”, un scalpellino e fotografo autodidatta che, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, ha fermato con la sua macchina fotografica le immagini di persone e luoghi della sua comunità. La mostra presenta una selezione di vetrini fotografici, strumenti usati prima dell’avvento della pellicola, che sono stati recuperati grazie all'impegno del Circolo Fotografico Bruto Recalchi. Nonostante i vetrini, donati dal nipote Narciso, fossero danneggiati dal tempo, con muffa e graffi che rendevano difficili da riconoscere i volti immortalati, l’accurato lavoro di scansione e fotoritocco ha restituito queste immagini al pubblico, permettendo di apprezzare la qualità e l’importanza di questo materiale storico. Lorenzo Bergamasco, che ha lavorato come fotografo nella sua casa e nei dintorni di Castellavazzo, ha immortalato scene di vita quotidiana, famiglie e luoghi che oggi sono testimoni di un passato lontano. La mostra, che sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 14:00 alle 18:00, rappresenta un’occasione unica per immergersi nella storia del territorio attraverso l’obiettivo di un artista della fotografia di un tempo.

Il Museo della Pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo ospita una nuova e affascinante mostra dal titolo "Ritratti di un tempo", che sarà inaugurata sabato 21 dicembre alle 18.30. L’esposizione, che resterà aperta fino alla fine di marzo, offre un viaggio nel passato attraverso le immagini scattate da Lorenzo Bergamasco, detto “Modesta”, un scalpellino e fotografo autodidatta che, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, ha fermato con la sua macchina fotografica le immagini di persone e luoghi della sua comunità.

La mostra presenta una selezione di vetrini fotografici, strumenti usati prima dell’avvento della pellicola, che sono stati recuperati grazie all'impegno del Circolo Fotografico Bruto Recalchi. Nonostante i vetrini, donati dal nipote Narciso, fossero danneggiati dal tempo, con muffa e graffi che rendevano difficili da riconoscere i volti immortalati, l’accurato lavoro di scansione e fotoritocco ha restituito queste immagini al pubblico, permettendo di apprezzare la qualità e l’importanza di questo materiale storico.

Lorenzo Bergamasco, che ha lavorato come fotografo nella sua casa e nei dintorni di Castellavazzo, ha immortalato scene di vita quotidiana, famiglie e luoghi che oggi sono testimoni di un passato lontano. La mostra, che sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 14:00 alle 18:00, rappresenta un’occasione unica per immergersi nella storia del territorio attraverso l’obiettivo di un artista della fotografia di un tempo.