Verona, "Hokuspokus": l’incanto teatrale di Familie Flöz al Teatro Ristori

Un viaggio immaginifico sulle origini della vita tra maschere, musica e poesia fisica

Stefano Gabbiano

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02.04.2025 - 12:39

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Teatro Ristori, Verona

Il 3 aprile 2025, il Teatro Ristori di Verona ospiterà l’attesissima performance di Familie Flöz con la loro nuova creazione, Hokuspokus, uno spettacolo che esplora in modo unico e affascinante le origini della vita e il viaggio esistenziale dell’essere umano. A partire dalle 20.30, la celebre compagnia tedesca presenterà una produzione che fonde teatro fisico, musica dal vivo e un uso magistrale delle maschere, un tratto distintivo del gruppo. Hokuspokus racconta la storia di una famiglia universale, con i suoi momenti di gioia e le sue contraddizioni. Senza parole, ma con un linguaggio universale fatto di suoni, movimenti e maschere, la compagnia tedesca ci offre un ritratto ironico e commovente di una famiglia che potrebbe essere la nostra. In un continuo gioco metateatrale, attori, maschere e musica coesistono in perfetta armonia, trasportando lo spettatore in un’esplorazione antropologica ed emozionale senza pari. Il biglietto per lo spettacolo, in programma solo il 3 aprile, è disponibile a 25 euro.

Il 3 aprile 2025, il Teatro Ristori di Verona ospiterà l’attesissima performance di Familie Flöz con la loro nuova creazione, Hokuspokus, uno spettacolo che esplora in modo unico e affascinante le origini della vita e il viaggio esistenziale dell’essere umano. A partire dalle 20.30, la celebre compagnia tedesca presenterà una produzione che fonde teatro fisico, musica dal vivo e un uso magistrale delle maschere, un tratto distintivo del gruppo.

Hokuspokus racconta la storia di una famiglia universale, con i suoi momenti di gioia e le sue contraddizioni. Senza parole, ma con un linguaggio universale fatto di suoni, movimenti e maschere, la compagnia tedesca ci offre un ritratto ironico e commovente di una famiglia che potrebbe essere la nostra. In un continuo gioco metateatrale, attori, maschere e musica coesistono in perfetta armonia, trasportando lo spettatore in un’esplorazione antropologica ed emozionale senza pari.

Il biglietto per lo spettacolo, in programma solo il 3 aprile, è disponibile a 25 euro.