Il Ponte di Rialto: simbolo eterno di Venezia tra storia, architettura e leggende

Il ponte più celebre della Serenissima racconta mille storie tra arte e tradizione

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

15.09.2025 - 17:00

Ponte di Rialto

Il Ponte di Rialto è senza dubbio uno dei monumenti più iconici di Venezia, nonché il più antico dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande. La sua storia risale al XII secolo, quando un primo ponte in legno collegava le due rive dell’antico mercato di Rialto, cuore pulsante della vita commerciale veneziana. L’attuale struttura in pietra, progettata dall’architetto Antonio da Ponte e completata nel 1591, fu una vera sfida ingegneristica per l’epoca. Il ponte doveva sostituire il precedente ponte di legno, spesso danneggiato da incendi e crolli, e allo stesso tempo resistere al continuo passaggio di mercanti e cittadini. La sua imponente arcata centrale e i portici laterali con botteghe commerciali sono diventati simbolo di Venezia nel mondo. Aneddoti curiosi: Durante la costruzione, molti veneziani erano scettici sulla stabilità del ponte in pietra, tanto che nacque un detto popolare: “El ponte no sta” (Il ponte non reggerà). Per dimostrare la solidità dell’opera, si narra che l’architetto Antonio da Ponte stesso abbia camminato più volte sul ponte con un cavallo carico di mercanzie. Il ponte, oltre a essere un punto di passaggio, era anche un vivace centro di commerci. Ancora oggi, i negozietti sui lati del ponte vendono souvenir, gioielli e prodotti artigianali, mantenendo viva la tradizione mercantile. Un altro episodio famoso è la “Caduta del Ponte” durante il Carnevale del 1444, quando il vecchio ponte di legno crollò a causa della folla troppo numerosa e festante, causando feriti e un grande spavento per i veneziani. Oggi il Ponte di Rialto non è solo un collegamento tra due parti della città, ma anche un punto panoramico privilegiato per ammirare il Canal Grande, le gondole e l’atmosfera senza tempo di Venezia. Ogni giorno attira migliaia di turisti e rappresenta un invito a immergersi nella storia millenaria della Serenissima.

Il Ponte di Rialto è senza dubbio uno dei monumenti più iconici di Venezia, nonché il più antico dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande. La sua storia risale al XII secolo, quando un primo ponte in legno collegava le due rive dell’antico mercato di Rialto, cuore pulsante della vita commerciale veneziana.

L’attuale struttura in pietra, progettata dall’architetto Antonio da Ponte e completata nel 1591, fu una vera sfida ingegneristica per l’epoca. Il ponte doveva sostituire il precedente ponte di legno, spesso danneggiato da incendi e crolli, e allo stesso tempo resistere al continuo passaggio di mercanti e cittadini. La sua imponente arcata centrale e i portici laterali con botteghe commerciali sono diventati simbolo di Venezia nel mondo.

Aneddoti curiosi:

Durante la costruzione, molti veneziani erano scettici sulla stabilità del ponte in pietra, tanto che nacque un detto popolare: “El ponte no sta” (Il ponte non reggerà). Per dimostrare la solidità dell’opera, si narra che l’architetto Antonio da Ponte stesso abbia camminato più volte sul ponte con un cavallo carico di mercanzie.
Il ponte, oltre a essere un punto di passaggio, era anche un vivace centro di commerci. Ancora oggi, i negozietti sui lati del ponte vendono souvenir, gioielli e prodotti artigianali, mantenendo viva la tradizione mercantile.
Un altro episodio famoso è la “Caduta del Ponte” durante il Carnevale del 1444, quando il vecchio ponte di legno crollò a causa della folla troppo numerosa e festante, causando feriti e un grande spavento per i veneziani.

Oggi il Ponte di Rialto non è solo un collegamento tra due parti della città, ma anche un punto panoramico privilegiato per ammirare il Canal Grande, le gondole e l’atmosfera senza tempo di Venezia. Ogni giorno attira migliaia di turisti e rappresenta un invito a immergersi nella storia millenaria della Serenissima.