Il Consvipo firma tre grandi progetti di miglioramento per il territorio del comune di Porto Tolle. Tre grandi opere, di cui una in materia di sicurezza e due a favore del settore della pesca, destinate a dare nuovi impulsi al nostro territorio. A darne notizia il presidente del Consvipo Angelo Zanellato. Il primo progetto riguarda il sistema di videosorveglianza, un impianto che sarà ampliato con 22 nuove telecamere, più altre quattro per il monitoraggio dei veicoli nei punti strategici della città e nelle località balneari, per una maggior sicurezza per la cittadinanza e i turisti. La seconda iniziativa riguarda la realizzazione di un alaggio al servizio della pesca da realizzare nella Sacca del Canarin, località Polesine Camerini nel Comune di Porto Tolle. Un progetto dell’importo di 220mila euro, fi nanziato per il 50% da fondi Adriatic Lng e per il 50% dal comune di Porto Tolle attraverso fondi regionali.La progettualità assicurerà maggiore effi cenza ed economicità alle attività di pesca e aprirà nuove prospettive di sviluppo produttivo alle imbarcazioni del territorio oltre ai benefi ci di tutto l’indotto. Il terzo progetto invece riguarda il completamento del Porto peschereccio di Scardovari, che interessa due aree fra loro adiacenti. L’area portuale esistente è relativa al bacino denominato “A”, e comprende banchine pavimentate, pontili galleggianti, aree a parcheggio, per una superfi cie di 31.500 metri quadratio, 16.500 dei quali di specchio acqueo. Il bacino denominato “B”, adiacente all’area portuale esistente, è attualmente privo di infrastrutture. Il progetto prevede la realizzazione di: diaframmi di contenimento della banchina, opere di dragaggio reti fognarie con trattamento acque di prima pioggia, illuminazione pubblica, colonnine per erogazione di acqua potabile e corrente elettrica In seguito all’intervento di progetto, la superfi cie complessiva del bacino “A” diventerà pari a 50mila metri quadrati, mentre il bacino “B”, comprensivo di canale di entrata, specchio acqueo e banchina, avrà una superfi cie complessiva di 47mila metri quadrati. L’ampliamento del porto permetterà l’aumento dei posti barca di 92 unità, per i pescatori professionisti, passando dagli attuali 108 posti ai 200 posti barca attrezzati. Un intervento di vasta portata, quindi, che si inserisce in una strategia atta a gadirantire uno sviluppo dell’attività svolta dai pescatori professionali, che permetterà una maggior sicurezza e salubrità del prodotto ittico. Il costo complessivo del progetto sarà di 1 milione e 150mila euro. Trattandosi di un’opera pubblica a servizio della comunità, la copertura dei costi di esercizio, sarà garantita con fondi ordinari del bilancio comunale. I costi indiretti saranno individuati nelle spese di gestione costituiti da luce, acqua , rifi uti, canoni di concessione, sfalcio erba e manutenzione ordinaria per un importo di circa 35mila euro, annuali. Insomma, tre opere davvero importanti, per consentire a Porto Tolle e alle sue varie località di svilupparsi e crescere, sia sul fronte del turismo che su quello del settore ittico, da sempre uno dei pilastr portanti dell’economia del territorio. Guendalina Ferro
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