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Porto Viro, comunanza d'intenti tra le liste Luppi-Tessarin

Luppi

Porto Viro, elezioni: Luppi dichiara comunanza d’intenti tra la sua lista civica ‘Uniti per cambiare’ e ‘Porto Viro pulita’ di Tessarin

Con le dimissioni dei tre assessori Valeria Mantovan, Albino Fabrizio Marangon, Diego Crivellari (esterno) e la rinuncia alle deleghe del consigliere Capanna Michele a Porto Viro la maggioranza ne esce malconcia, ma in vista del termine del suo naturale mandato quinquennale. Roberto Luppi, primo a candidarsi e primo a fare un passo indietro per un eventuale appoggio al centrodestra di Valeria Mantovan, in un comunicato ha dichiarato una comunanza d’intenti tra la sua lista civica ‘Uniti per cambiare’ e ‘Porto Viro pulita’ di Alfredo Tessarin, padre dell’attuale consigliere di minoranza Alessia Tessarin e grande assenteista nei consigli comunali. “La storia ci insegna che il centrodestra unito vince, se poi si aggiungono delle liste civiche, tanto meglio – esordisce la nota - sicuramente dovrà essere una squadra vincente per governare la città e non di una oppure due persone, come si vede dal 2017 ad oggi. Questa giunta non riusciva a lavorare e a programmare le proprie idee e l’uscita di scena per organizzare una nuova legislazione e pianificare i propri progetti per i prossimi 5 anni denota buonsenso. Vorremmo inoltre far notare che la maggior parte dei sindaci candidati per il secondo mandato ascoltano ancora meno la propria giunta e il proprio consiglio comunale”. Le due liste hanno già abbozzato un programma elettorale ‘in nuce’: “Riprogrammare la macchina comunale nei vari settori e farla tornare a lavorare e funzionante con serenità; oggi crediamo, vista la crisi economica, non sia più il caso di fare opere faraoniche ma curare e fare manutenzione di quello che abbiamo, come edifici scolastici, asili, verde pubblico, più decoro alle frazioni, sistemare una volta per tutte la piscina comunale e terminare il campo sportivo fermo da 13 anni. Non da ultimo si dovrebbe sicuramente investire in vari capitoli di spesa per le famiglie disagiate e i servizi sociali, commercianti, artigiani, partite Iva, per non parlare della sicurezza dei cittadini”. Tema a cuore di tutte le amministrazioni, quello del turismo e del commercio: “Un settore da incentivare – scrivono i due - sarebbe un sogno pensare di collegare la terraferma con Scano Cavallari, come è stato fatto sul lago d'Iseo con l'installazione di passerelle flessibili al movimento delle onde. E per commercianti, artigiani e attività produttive si potrebbe pensare di eliminare alcune tasse come quella dell'occupazione del suolo pubblico, oppure ridurre la tariffa sui rifiuti per dare a questi operatori più respiro e più risorse per incentivare le loro attività economiche, ma soprattutto dare un contributo per diminuire le bollette di metano e luce”. Fabio Pregnolato
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