Un nuovo libro dello scrittore Gianni Vidali. Una grande storia di amicizia ambientata nel Delta del Po.
“Leone e Otello” è il nuovo libro del narratore del Delta Gianni Vidali. Esso completa una trilogia, dopo “L’argine racconta” e “Il navigatore del Po” e invita a soffermarsi sull’inarrestabile perdita della memoria collettiva e individuale tipica dei giorni nostri. Si tratta di una grande storia di amicizia ambientata nel Delta del Po, in una sperduta località chiamata Scanarello. Il legame tra i due protagonisti Otello e Leone è raccontato attraverso il passare degli anni, dall’infanzia, all’adolescenza fino alla maturità. L’infanzia è ambientata negli anni cinquanta tra le mura di una povera famiglia di braccianti, tra mille difficoltà. L’adolescenza è segnata dall’attrazione di Leonino per una giovane ragazza, in un rapporto contrastato da una discussa vicenda, della quale non si è mai saputa la verità. I due amici, diventati adulti sono destinati a incontrarsi spesso per destini comuni. Le loro amichevoli e assidue frequentazioni diventano motivo per gli altri per metterli l’uno contro l’altro. Tuttavia, la loro amicizia avrà la meglio sulle cattiverie della gente. Nel susseguirsi della vicenda, l’autore affronta temi universali e di attualità: il valore dei sentimenti, l’ambiente, l’emigrazione, l’onestà e l’amore verso la famiglia. La cornice della narrazione è l'ambiente unico e magico del Delta del Po, con la sua gente, fatta di pescatori, braccianti e operai. Melania Ruggini
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