L’Amministrazione di Porto Tolle e Human Company, ieri 6 dicembre, hanno fatto il punto della situazione sul processo di conversione dell’ex centrale di Polesine Camerini
Nuova vita per l'ex Centrale Enel di Polesine Camerini nel Comune di Porto Tolle. La nuova roadmap dei lavori è stata dettata nell'incontro di ieri mercoledì 6 dicembre. A marzo 2024 il termine delle procedure di decommissioning, cioè di smantellamento. E poi dovrà essere presa una decisione per il destino della ciminiera. Quanto all’inizio dei lavori di costruzione, si stimano 18-24 mesi di attesa.
Raggiunta l'intesa con Regione Veneto
Il Sindaco Roberto Pizzoli e l’Assessore all’Urbanistica nonché Vicesindaco Raffaele Crepaldi concordano sui risvolti positivi che l’investimento del gruppo fiorentino porterà al territorio e sono soddisfatti del lavoro compiuto finora in totale intesa con provincia e Regione: “Abbiamo raggiunto l’intesa con la Regione, in particolare la Direzione Pianificazione Territoriale, nella persona della dottoressa Sist, e la Provincia, che ringraziamo per affiancarci in questo progetto che siamo tutti consapevoli essere complesso- afferma il Primo cittadino Pizzoli". Gli fa eco il vicesindaco: "Abbiamo iniziato l’interlocuzione per la presentazione definitiva degli elaborati e per stabilire il valore economico per il cambio della destinazione d’uso dell’area, - spiega Crepaldi- che farà atterrare nuove risorse sul territorio. Prima di Natale è in programma un nuovo incontro con la Provincia”. Il project manager Alessandro Vendramini ha aggiunto: “E’ già stata formalizzata la proposta per la trasformazione urbanistica in linea con la LR 11/2004. Depositato mesi fa il progetto preliminare ora ci attendono due fasi, una prima, più lunga, che richiederà dai 9 ai 12 mesi, ovvero la caratterizzazione ambientale a supporto della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e una più rapida, per la verifica della compatibilità idraulica ai sensi del Piano di Gestione del rischio alluvioni 2021/2027 dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po. Ciò consentirà di giungere alla presentazione di un piano definitivo”.
Il progetto della compagnia senese
L’ingegner Lorenzo Lombardo di Human Company è intervenuto per ribadire l’assoluta bontà dell’opera: “Come gruppo leader nel turismo open air, siamo rimasti subito affascinati da un progetto che, a fronte di una complessità ed innovazione uniche nel loro genere, risulta in linea con i progetti di sostenibilità che stiamo attuando”. Il direttore tecnico di Human Company, Mario Raniolo prevede: “A marzo terminerà la fase di decommissioning e pulizia dell’area, nel frattempo si procederà alla disamina della ciminiera e dunque per allora avremo una risposta riguardo il suo mantenimento o la sua demolizione. L’11 dicembre hanno inizio le prove geologiche del terreno. Ipotizziamo di poter giungere al termine dell’iter e dunque all’inizio della costruzione in 18-24 mesi”.
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