Il tema, di stretta attualità soprattutto dopo la vicenda di Giulia Cecchettin, è stato trattato a tutto tondo a Porto Viro
L’amministrazione comunale di Porto Viro ha adottato il suo primo Gender Equality Plan. “Con la delibera n. 117 – ha annunciato il sindaco Valeria Mantovan – stiamo ponendo le basi per una comunità più giusta ed equa. Parità di genere, uguaglianza salariale e zero tolleranza verso la discriminazione e la violenza di genere; ecco cosa ci impegniamo a realizzare. Porto Viro è tra i pionieri in Italia a promuovere attivamente la leadership femminile e l'equilibrio nei ruoli decisionali. Inoltre, il nostro Centro Antiviolenza SOS Donna è sempre attivo, pronto ad assistere: 3756876577”. Il tema, di stretta attualità soprattutto dopo la vicenda di Giulia Cecchettin, è stato trattato a tutto tondo a Porto Viro. Lo stesso sportello SOS Donna è stato presentatosia alla casa di riposo ‘Villa Tamerici’ che alle classi della scuola professionale Enaip, insieme ad altre testimonianze di vita di donne che hanno superato gli abusi e le violenze. “Parlare di come sfruttare la rete messa a disposizione per denunciare ogni forma di violenza, e fare formazione e informazione partendo dalle istituzioni è fondamentale nel contrasto alla violenza di genere” ha aggiunto ancora Mantovan. E come segno tangibile della vicinanza al tema, al centro di uno degli ultimi consigli comunali, è stata posizionata una panchina rossa con l’immagine di Giulia. Fabio Pregnolato
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