Emergenza granchio blu in Polesine e non solo: richiesto a gran voce un commissario al governo nazionale.
Una riunione è stata convocata il 29 gennaio presso la sala Consiliare della Provincia di Rovigo, concernente le problematiche relative alla proliferazione del killer di molluschi nelle province di Ferrara e Rovigo.
Regione e Provincia unite per la crisi granchio blu
All’incontro hanno partecipato i Prefetti di Ferrara Massimo Marchesiello e Rovigo Clemente Di Nuzzo, i Presidenti delle due Province per Rovigo Enrico Ferrarese e per Ferrara Gianni Michele Padovani, l'Assessore Regionale Cristiano Corazzari e della Consigliera Regionale Laura Cestari.
Ferrarese chiede un commissario al Governo
A Palazzo Celio sede della Provincia di Rovigo il presidente della Provincia, Enrico Ferrarese ha evidenziato come ci sia «bisogno di un commissario all’emergenza che effettui una regia dall’alto per aiutare il comparto a rimettersi in piedi». Questa la richiesta principale e più urgente alla luce di un disastro sia professionale che ambientale che si sta protraendo dall’estate scorsa. In particolare a Porto Tolle nella Sacca di Scardovari, nel Basso Polesine, dove il novanta percento del prodotto e della semina è stato divorato dal granchio Blu. Crostaceo onnivoro che si nutre di cozze, vongole, ostriche. La parte rodigina del Delta del Po è quella più martoriata della Riviera Adriatica.
Dal governo ok per accedere al Fondo per le calamità naturali
L’importante novità per il settore e per i pescatori l’ha annunciata Cristiano Corazzari assessore regionale alla Pesca: «Il governo ha dato l’ok alla possibilità, anche alla pesca, di accedere al Fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali. – ha spiegato- I molluschicoltori danneggiati dalla proliferazione del granchio blu potranno richiedere l’accesso al Fondo dopo aver dichiarato lo stato di calamità. Dal punto di vista tecnico serve però l’avvallo dell’Unione Europea e poi le misure attuative del governo». Resta ora da capire i prossimi step burocratici dove porteranno. A Porto Tolle in 1500 pescatori del Consorzio dei Pescatori di Scardovari sono a reddito zero da mesi. All’importante riunione hanno partecipato i sindaci, rappresentati della Regione, della Province. E ancora i Consorzi di pescatori quello di Porto Tolle e di Goro, le associazioni di categoria, i sindacati e dell’università, che ha studiato il fenomeno granchio-killer assieme a Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale).
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