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Porto Viro, intervista a Marialaura Tessarin: “Torno con rinnovato impegno”

Marialaura Tessarin, assessore del Comune di Porto Viro, delinea il suo programma di governo nell’amministrazione del sindaco Maura Veronese, insediatasi dopo le elezioni di giugno. “Inizio con grande entusiasmo questa nuova esperienza amministrativa, forte di un bagaglio politico di 8 anni e con un pizzico in più di maturità e autoconsapevolezza” esordisce. “Per quanto riguarda le politiche di genere, riprendo ad avvolgere quel fil rouge con il quale negli ultimi tre anni ho attivato interventi mirati al benessere e alla valorizzazione delle donne portoviresi, con una particolare attenzione a quelle in difficoltà e disoccupate. Sto lavorando a una rete di enti e associazioni di categoria affinché questo assessorato possa essere un vero e proprio megafono di informazioni utili, divulgazione di progetti e bandi a favore delle donne lavoratrici e imprenditrici. Non mancherà poi l’apertura di un tavolo di discussione con il Comitato di Pilotaggio di gestione del Centro Antiviolenza per riportare questo servizio nel nostro territorio, confrontandoci con il Comune di Rovigo per una pianificazione efficace e ad ampio respiro”. “Sul piano tecnico-amministrativo, sono al lavoro con i responsabili di servizio per rivalutare i regolamenti obsoleti di alcune Commissioni e della Consulta del Volontariato, per migliorarne ruoli e funzionamento in generale”. Continua l’assessore: “Torno ad occuparmi, anche, di politiche giovanili: sarà mia cura cercare di ripetere l’iniziativa di grande successo del mio precedente mandato, un corso che in 5 lezioni ha permesso a circa 30 giovani disoccupati di imparare a cercare lavoro in modo costruttivo, magari con l’appoggio della Biblioteca e in sinergia con le nostre scuole. Infine, grande scommessa di questo mio mandato sono i fondi comunitari: sto visionando in queste settimane lo scadenziario e i bandi aperti per accedere ai fondi europei magari individuando delle società con cui mettere in atto collaborazioni in agreement, per concretizzare le idee e metterle nero su bianco attraverso progetti dettagliati, precisi e appetibili alla Comunità Europea”. Tra i vari referati della Tessarin, uno che le sta particolarmente a cuore è quello delle politiche per il superamento dell’handicap. “Sono argomenti per cui ho sempre avuto una naturale predisposizione e per i quali mi sono sempre impegnata” spiega l’assessore. “È un referato che non vuole di certo sostituirsi a quello dei servizi sociali, ma ha l’ambizione di creare progetti e di fare sensibilizzazione su temi sopra i quali troppo spesso regna il silenzio. Avevo già aperto tempo fa un dialogo con la nostra Ulss 5, per poter iniziare ad affrontare argomenti delicati come l’affettività e la sessualità delle persone disabili, argomenti verso i quali forse anche le famiglie nutrono qualche dubbio, ma che sicuramente meritano tutta l’attenzione di essere sviscerati con equilibrio ed intelligenza. La disabilità, forse più di tante altre cose, ha bisogno di cultura per l’abbattimento delle barriere psicologiche ancor prima di quelle architettoniche. E poi, come promesso in campagna elettorale, mi sto prodigando per dare vita al Comitato polesano per la vita indipendente delle persone con disabilità, un Comitato in rete con i Comuni del Polesine e sicuramente con il sostegno della Fish (Federazione italiana superamento handicap) con cui ho importanti contatti, sempre in virtù di quella cultura di autonomia, indipendenza e autodeterminazione che purtroppo in pochi conoscono, o che forse in molti non vogliono capire”. Fabio Pregnolato
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