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Al via il riciclo delle retine da pesca a Porto Tolle

La Cooperativa di Pila OP sigla un accordo per il riciclo delle retine da mitilicoltura

Al via il riciclo delle retine da pesca a Porto Tolle

La Cooperativa di Pila OP e Rome Plastica Srl di Chioggia hanno siglato un accordo per il recupero e il riciclo delle retine utilizzate nella mitilicoltura, promuovendo un modello concreto di economia circolare. Le retine esauste saranno trasformate in materia prima per nuove calze, riducendo i costi aziendali e salvaguardando l’ambiente

Porto Tolle – La Cooperativa di Pila OP, insieme ai propri soci mitilicoltori, ha siglato un innovativo accordo con la società Rome Plastica Srl di Chioggia per il recupero e il riciclo delle retine (calze) utilizzate nella produzione delle cozze sugli impianti marittimi “long-line”. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità ambientale e la promozione di un modello concreto di economia circolare.

Le retine esauste, considerate rifiuti speciali (codice ERR 020104), saranno raccolte in contenitori da 300 kg e inviate presso la sede di Rome Plastica Srl, autorizzata dalla Regione Veneto con Decreto n.316 del 29/10/2024. Qui verranno sottoposte a un processo di macinatura, lavaggio e asciugatura, trasformandosi in materia prima riutilizzabile per produrre nuove retine, che torneranno in uso presso gli stessi allevamenti.

  Oltre a ridurre i costi aziendali, questo sistema segna un cambio di paradigma nel settore della mitilicoltura, contribuendo alla tutela dell’ambiente e rispondendo alle raccomandazioni previste dai Regolamenti UE e dai Ministeri competenti. Un risultato reso possibile grazie al supporto della Regione Veneto, del Comune di Porto Tolle e alla collaborazione della Capitaneria di Porto locale.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto europeo Life Muscles, a cui la Cooperativa di Pila OP ha aderito nel 2024 attraverso l’A.M.A. (Associazione Mediterranea Acquacoltori). Il progetto, che coinvolge partner di prestigio come Legambiente e le Università di Roma, Siena e Bologna, promuove soluzioni innovative per il riciclo delle retine, evidenziando il ruolo centrale della mitilicoltura nella salvaguardia degli ecosistemi marini.

 Il presidente della Cooperativa di Pila OP, Giovanni Franzoso, ha sottolineato la necessità di un ulteriore passo avanti con l’implementazione della “Legge Salvamare” (Legge 17 maggio 2022, n.60). Franzoso auspica che la Regione e i Comuni costieri, in particolare Porto Tolle, garantiscano l’operatività dei servizi pubblici previsti dalla normativa, affinché gli operatori della pesca e dell’acquacoltura non debbano farsi carico dei costi dello smaltimento, pur svolgendo un fondamentale servizio ecologico per il mare.

  “Siamo orgogliosi di tale progetto pilota, un esempio virtuoso e concreto di economia circolare voluta e cercata dagli acquacoltori e dalla loro Organizzazione di Produttori”- ha commentato il presidente-

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